Wanda Nara si confessa: «Vorrei altri figli ma Icardi non vuole…»

Wanda Nara ha confessato alcuni particolari della vita di coppia con il fuoriclasse argentino Mauro Icardi, lodato per essere un padre amorevole e affettuoso

L’inizio di stagione per l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi è stato decisamente molto positivo e ricco di soddisfazioni; oltre ai 5 gol realizzati in campionato, Maurito ha ottenuto anche la convocazione di Sampaoli con l’Argentina; convocazione che ha scatenato un nuova polemica del suo più acerrimo detrattore, Maradona. Proprio in questa aspra contesa, che dura ormai da diverso tempo, Icardi ha trovato una straordinaria paladina nella sua attuale compagna, nonché sua procuratrice Wanda Nara, che non perde occasione per prendere le sue difese.

Donna eccentrica ma innamoratissima, Wanda Nara ha raccontato alla rivista argentina Parati alcuni succosi particolari della loro vita privata, tralasciando l’ormai scadente polemica che ha raggiunto livelli quasi ridicoli. Non paga dell’estesa prole in dote, l’ex moglie di Maxi Lopez – riguardo al quale ha ammesso che fosse lui a tradirla – ha parlato così: «Mi piacerebbe avere più figli ma Mauro non ne vuole sapere nulla. Non solo per il pericolo di una sesta gravidanza, lui è il più ragionevole e pensa alle difficoltà del caso. Siamo una banda. C’è gente che mi critica perché viaggio in un aereo privato però ti dico la verità: siamo talmente in tanti che costa lo stesso di un aereo di linea. Così viaggiamo più tranquilli e comodi».

Ma Icardi, oltre a essere un fuoriclasse, è anche un padre molto amorevole, come conferma la stessa Nara: «Volevo partire e stare qualche giorno con Mauro, ma appena prima della partenza mi disse: “Non posso lasciarli, portiamoci i ragazzi”. […] Mi dice che è poco il tempo a disposizione per le vacanze con i figli. Mauro si allontanò da casa sua a 13 anni e questo è normale per un ragazzino che vuole dedicarsi al calcio professionistico, quindi mi dice. Se ci pensi, non ci restano molti anni con Valentino (8 anni) che vuole diventare un calciatore da grande. Ha ragione, quando me l’ha spiegato, ho capito che aveva ragione».