Dalla Cina col pallone

Il “dieci” del Guangzhou e della Cina: Zhi Zheng

Il tempo in cui l’oriente era considerato come la patria delle arti marziali e l’occidente come quella del pallone ha fatto il suo corso. Negli ultimi anni la situazione sembra essere cambiata notevolmente e lo sanno bene gli occidentali, tra i quali ricordiamo un certo Marcello Lippi, che sono sbarcati in campionati fino a poco fa sconosciuti ma che hanno visto aumentare esponenzialmente il livello calcistico di questi Paesi. Ed è impossibile non pensare ad un club come il Guangzhou Evergrande che è salito alla ribalta anche grazie all’ex commissario tecnico della Nazionale italiana campione del mondo 2006. E il club cinese in questi anni ha potuto contare su un punto fermo che ha fatto la differenza: Zheng Zhi, un numero 10 atipico. Un mediano, e all’occorrenza difensore, con doti da regista e con il vizietto del gol che è diventato la bandiera della Nazionale cinese. Non è un caso, infatti, che dal 2007 gli è stata affidata anche la fascia da capitano della Cina. Lui che nella patria delle arti marziali è riuscito ad emergere nel momento di maggior esplosione di uno sport occidentale come il calcio, e a 34 anni già compiuti i numeri sono tutti dalla sua parte.

LA CARRIERA – Zhi Zheng è nato a Shenyang (Cina), il 20 agosto 1980. Dopo aver trascorso le giovanili con il Liaoling Chuangye, è lo Shenzhen Shengqingyin a permettergli di esordire tra i professionisti e con la quale colleziona 77 presenze e 14 reti. Nel 2005 è invece lo Shandong Luneng a voler puntare su di lui acquistandolo per circa 1 milione di euro, e con gli orange arriva il primo titolo Nazionale vinto nel 2006. Nel gennaio 2007 per lui si aprono le porte dell’Europa con il Charlton che lo preleva in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Nelle due stagioni e mezzo passate in Inghilterra, il talentuoso centrocampista colleziona tra Premier League e Championship 70 presenze, 11 reti e 9 assist, prima di approdare nell’estate 2009 al Celtic. In Scozia l’avventura dura però soltanto una stagione nella quale colleziona 19 presenze, una rete e un assist prima di ritornare in patria. Il Guangzhou Evergrande lo riporta in Cina a parametro zero, ed è proprio qui che riesce ad esplodere definitivamente trovando anche una certa continuità. Dal 2010 ad oggi, infatti, ha contribuito alla vittoria di ben quattro campionati, una Coppa e una Supercoppa cinese e di una Champions League Asiatica, la prima della storia del club. Con il numero 10 sulle spalle e la fascia da capitano al braccio con il Guangzhou ha collezionato fino ad ora 140 presenze, 10 reti e 19 assist entrando nella storia del club visti i tanti trofei messi in bacheca. 

COMUNQUE PROTAGONISTA – Zhi Zheng ci ha messo poco tempo a conquistare anche la Nazionale cinese. Il suo esordio con la Cina risale infatti al 7 dicembre 2002, e da allora ha vestito per ben 84 volte la maglia rossa siglando 15 reti in tutto. Protagonista anche durante l’ultima Coppa d’Asia persa ai play-off contro l’Australia che si è laureata poi campione della competizione, l’attuale capitano nonostante l’età non ha ancora deciso di mollare la squadra della Grande Muraglia con la speranza di conquistare nuovi trofei anche al fianco dei suoi connazionali. Riuscirà nel suo intento? In fondo parliamo di un genio capace di magie come questa: