Di Biagio: «Josè Mauri al Milan? Peccato» - Calcio News 24
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2015

Di Biagio: «Josè Mauri al Milan? Peccato»

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La stoccata del ct: «Non so quanto spazio avrà in A»

Dopo aver archiviato la delusione per l’ultimo Europeo, l’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio si prepara in vista della sua nuova avventura. Il primo ostacolo verso la qualificazione ad Euro 2017 è la Slovenia, sfida in programma martedì 8 settembre: «Una squadra sicuramente da rispettare, un avversario scorbutico che non ti lascia giocare. Arriviamo a questa gara con le solite problematiche che abbiamo da sempre ad inizio biennio. Purtroppo i campionati hanno ripreso da poco l’attività e quindi la condizione dei ragazzi non è ancora ottimale. In questi giorni dobbiamo lavorare tanto e mettere più minuti possibili nelle gambe: il gruppo sotto questo aspetto sta rispondendo bene ai ritmi sostenuti durante gli allenamenti», ha dichiarato il commissario tecnico in conferenza stampa.

IL “CATINO” – La Nazionale Under21 resta un catino di talenti esportabili in Nazionale maggiore: «Abbiamo molti giocatori che ruotano nell’orbita della Nazionale maggiore, non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo che resta quello di preparare bene i ragazzi per metterli il prima possibile a disposizione di Conte», ha spiegato Di Biagio, che ha parlato anche di moduli: «Il mio sistema di gioco ideale è il 4-3-3, ma sono anche consapevole che i ragazzi conoscono a memoria il 4-4-2: la differenza sta nel tempo a disposizione, in questi giorni sperimenterò le varie alternative e poi deciderò come scenderemo in campo».

POLEMICHE – L’allenatore degli azzurrini ha parlato poi di José Mauri: «Può fare tutti i ruoli di centrocampo: è sveglio, scaltro, tecnico, lo conosco dall’Under 17. Le norme non permettevano di convocarlo, ora è tutto risolto. Lo valuteremo, credo che pagherà dazio per il minutaggio, visto che purtroppo è rimasto al Milan e non so quanto spazio avrà in A». E, infine, sulle critiche di Cagliari e Brescia per le convocazioni con il campionato di B all’orizzonte: «Da sempre la nostra rosa è piena di titolari di B. Sarebbe il caso di sospendere il campionato, ma i club hanno firmato accordi e regolamenti, quindi sono consenzienti. Le loro critiche mi sorprendono».