GdS: Roma, Garcia scontenta i “senatori”

Spaccatura motivazionale all’interno del gruppo giallorosso

Dopo la sconfitta contro l’Inter aveva difeso con le unghie la decisione di non portare la squadra in ritiro, per cui la decisione di mandare il gruppo in “clausura” dopo quella contro il Milan rappresenta un passo indietro per Rudi Garcia. Né i tifosi né la dirigenza della Roma sono convinti dell’efficacia del metodo, ma è evidente lo scollamento tra i desideri del tecnico francese e le prestazioni della squadra, privata della serata nei locali milanesi dopo l’ultima sconfitta.

LA FIDUCIA – Ieri il direttore generale Baldissoni, il direttore sportivo Sabatini e il CEO Zanzi insieme all’uomo di fiducia di James Pallotta, Alex Zecca, hanno incontrato Garcia e deciso il ritiro a singhiozzo. «Può essere utile passare un po’ più tempo insieme», ha detto Garcia alla squadra, mentre la dirigenza ha aggiunto: «Abbiamo piena fiducia in voi».

IL RETROSCENA – Lo zoccolo duro dello spogliatoio, però, a microfoni spenti avrebbe evidenziato una spaccatura motivazionale: secondo La Gazzetta dello Sport si sarebbero lamentati perché Garcia li asseconda troppo, anziché urlare e rimproverarli.