Ira funesta - Calcio News 24
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2015

Ira funesta

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Clamoroso infortunio a Marchisio: dopo Pogba fulmini sulla Juventus. Basti pensare che oggi il più in forma sia Vidal…

Innanzitutto i fatti: Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus impegnato con la nazionale italiana in vista della gara di qualificazione ad Euro 2016 contro la Bulgaria, ha rimediato in sessione di riscaldamento una lesione subtotale del crociato anteriore del ginocchio destro. Oltre sei mesi di stop, stagione chiaramente finita: il club torinese si occuperà delle cure del caso, lo stipendio del calciatore sarà retribuito dalla Fifa in nome del Fifa Protection Programme (infortuni di durata superiore ad un mese).

BOTTA TREMENDA PER ALLEGRI – Ma partiamo dal contesto in cui il centrocampista ha rimediato il gravissimo infortunio: l’Italia. Perdita di inestimabile rilevanza considerato il valore del calciatore, non serve neanche specificarlo, ma il commissario tecnico Antonio Conte può vivere il tutto con relativa tranquillità: le nazionali, a differenza dei club ovviamente, possono riciclare calciatori e linfe nuove in ogni momento dell’anno, non sono limitate da organici fissi ed in fin dei conti il centrocampista sarà assente per le prossime quattro tornate di qualificazione. Tradotto: Marchisio, ad Euro 2016, ci sarà. Tutt’altra aria si respira dalle parti di Vinovo: Massimiliano Allegri perde il suo riferimento in mediana nella fase chiave della stagione ed è una botta terribile, un fulmine a ciel sereno sulle ambizioni internazionali della Juventus. Vediamo perché.

CENTROCAMPO PIU’ CHE DIMEZZATO – Verrebbe da dire: fuori la metà della bestiale mediana bianconera, con Paul Pogba ed ora Marchisio costretti ai box dai rispettivi infortuni. Ma la questione ha invece un peso ancora maggiore: l’infortunio del centrocampista italiano toglie soluzioni ad Allegri. L’ottimo Marchisio ha ad oggi ricoperto ogni ruolo dell’impianto di centrocampo orchestrato dal tecnico toscano, soprattutto fungendo da perfetto sostituto di Pirlo logorato nel corso dell’attuale stagione da continui malanni fisici: ha svolto il ruolo con eccellenza ed ora Allegri non può permettersi un raffreddore del suo geniale ed infinito regista salvo ritrovarsi in piena ed irrisolvibile emergenza. Sconfortante se guardiamo alla discontinuità a cui purtroppo Pirlo è stato costretto nell’ultimo anno. Incredibile poi pensare che d’un colpo il più in forma ed affidabile del reparto sia diventato Arturo Vidal, a detta di tutti l’anello debole della stagione tenuto conto dei malanni estivi che ne hanno poi condizionato la recente attualità.

IRA BIANCONERA – Non sono ancora giunte prese di posizione ufficiali da parte della Juventus ma, impensabile nasconderlo, tutto lascia intendere che a dominare sia l’ira: quando ogni cosa andava alla perfezione – con il quarto scudetto consecutivo e primo della gestione Allegri oramai archiviato ed all’orizzonte la possibilità di lasciare tutti a bocca aperta in Champions League – ecco due ganci destri ravvicinati veritieri neanche nei peggiori incubi. Che Antonio Conte non abbia alcuna colpa, come invece tanti suoi ex amanti vogliono far credere in queste ore riversando odio sui social network, è fin troppo scontato per negarlo: così come sarebbe impossibile far finta che i rapporti tra le parti – dopo quell’improvviso addio estivo in corso d’opera – non possano essere come un tempo. Ecco, quest’accadimento non li rischiarerà di certo. Ed Allegri? Provate a calmarlo.