Sampdoria, Mihajlovic a Sky: «Gabbidini via? Ancora è nostro» - Calcio News 24
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2014

Sampdoria, Mihajlovic a Sky: «Gabbidini via? Ancora è nostro»

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Il tecnico ha parlato dopo il pari con l’Udinese

Sampdoria e Udinese hanno pareggiato 2-2. Ecco le parole di Mihajlovic dopo la partita ai microfoni di Sky Sport: «Sicuramente è meglio vincere ma penso che entrambe le squadre hanno giocato per vincere. Il pubblico si è divertito. Noi abbiamo avuto quel blackout di tre minuti in cui abbiamo preso due gol. Nel primo tempo eravamo troppo bassi, nel secondo tempo siamo ripartiti, eravamo sempre nella loro metà campo. Ma anche loro hanno preso il palo. E’ stata una bella partita, ho detto ai ragazzi che non si possono rimproverare nulla, perchè hanno giocato con coraggio. Il risultato è giusto».

TERZO POSTO – Mihajlovic parla di Stankovic espulso e di mercato: «Sicuramente mi ha fatto sorridere Stankovic, che l’hanno buttato fuori e si giustificava come se lo avessi espulso io (ride, ndr). Mercato? Vediamo quello che prendiamo e quello che perdiamo. Bisogna vedere, perchè non mi risulta che Manolo ha firmato per il Napoli. Finchè non firma è nostro. Poi vediamo quello che succede».

GOL – Mihajlovic parla dei gol fatti e dei gol subiti: «Sapevamo che potevamo soffrire sui calci piazzati, perchè ci mancavano due centrali. Gastaldello ha fatto un’ottima partita, e Regini era fuori ruolo, erano gli unici due a disposizione. Sono stati bravi e furbi gli avversari, come noi altre volte. Bisogna prenderla così».

GABBIADINI – Ancora su Gabbiadini: «Prima vediamo se va via. Poi rispondo, se dovesse andare via. Ancora è nostro. Vediamo quello che succede. Gabbiadini è andato in panchina per scelte tecniche in certe partite, perchè non riuscivo a tirargli fuori la cattiveria che dovrebbe avere dentro. Poi, dopo le panchine, gioca con più cattiverie. Si cerca di motivare i giocatori, bisogna conoscerli bene, ho provato di tutto e non sono riuscito. Quando non l’ho schierato, e anche lui ha sentito che non è indispensabile e che se gioca al massimo, allora ha giocato bene. Adesso sta facendo bene».