Del Piero bacchetta Allegri: «Poteva fare scelte diverse» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Champions League

Del Piero bacchetta Allegri: «Poteva fare scelte diverse»

Pubblicato

su

del piero

Alex Del Piero dà un consiglio al tecnico: «È stato elogiato tante volte per le sue scelte, ma qualcosina di diverso poteva starci dopo la finale dello scorso anno»

Anche l’ex numero 10 e leggenda juventina, Alex Del Piero ha voluto commentare la sonora batosta di ieri sera inflitta dal Real Madrid agli uomini di Allegri: «Il centrocampo del Real Madrid è il più forte del mondo. Al momento è una squadra camaleontica che sa quando attaccare e quando difendere». L’ex fuoriclasse bianconero spende poi parole al miele per il mattatore del match, Cristiano Ronaldo«È il più forte, sta giocando benissimo da attaccante puro. Ma è un numero 10 perché riesce a emozionare tutti per come gioca in campo».

Sui singoli bianconeri, da Dybala espulso, a Higuain poco incisivo passando per Buffon che nel post partita ha fatto capire che quella sarà l’ultima partita di Champions: «Verranno criticati, ma Navas su Gonzalo ha fatto una parata senza senso mentre Paulo ha provato a fare qualcosa. Lui e Douglas Costa erano gli unici a poter dare qualcosa in più rispetto all’aggressività della Juventus. Il primo gol ha dato tanto al Real e tolto molto alla Juve. Buffon? Non so quando lascerà, di sicuro un campione deve lasciare quando non ha più passione per quello che fa, quando non riesce a migliorarsi e quando non lo fanno giocare».

Sulla partita impostata da Allegri, Del Piero ha qualcosa da ridire: «È stato elogiato tante volte per le sue scelte, ma qualcosina di diverso poteva esserci dopo quanto visto nella finale dello scorso anno. Va comunque detto che il Real si trova benissimo in questa competizione e si è creato uno stimolo ancora più grande nel vincere la Champions per tre volte di fila entrando nella storia. Non è facile buttarsi tutto alle spalle adesso, ma credo avverrà perché la Juve ha le idee chiare. Riprenderà il suo cammino: è nel suo destino e non può scegliere»