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Modric ricorda: «Real Madrid-Juve? Il rigore su Ronaldo era sacrosanto»
Luka Modric ha pubblicato la sua biografia ricca di di interessanti aneddoti: «Sapevo che Ronaldo sarebbe andato alla Juve»
Luka Modric ha pubblicato la sua biografia “A modo mio”, uscita in Italia per Sperling&Kupfer. Tanti gli aneddoti e i retroscena curiosi svelati dal centrocampista croato, ecco alcuni estratti.
LITIGIO RONALDO MOU – «Rimasi sorpreso dalla reazione rabbiosa di Mourinho. Stavamo vincendo in Coppa di Spagna per 2-0 ma Ronaldo non inseguì il terzino avversario in una loro azione di rimessa. Vidi José furioso con Cristiano e i due battibeccarono a lungo in campo. Rientrati negli spogliatoi per l’intervallo vidi Ronaldo disperato, sul punto di piangere. Disse: ‘Faccio del mio meglio e lui continua a criticarmi’. Dopo poco entrò Mourinho e cominciò ad infierire sul portoghese contestando la sua responsabilità durante la partita. Gli animi si scaldarono così tanto che solo l’intervento dei compagni evitò una vera e propria rissa tra loro due».
IDOLI – «Milan? È il club nel quale giocò la nostra leggenda Boban. Ronaldo il Fenomeno? Avevo un parastinchi con la sua immagine e una volta mi salvò da un infortunio serio. Totti? Uno dei miei idoli».
RIGORE REAL-JUVE – «Quando c’è di mezzo il Real Madrid le proteste sono sempre amplificate. La verità è che quel penalty era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto».
RONALDO ALLA JUVE – «Dopo la rovesciata a Torino si alzarono tutti in piedi per applaudirlo. Una scena dettata dal fatto che i tifosi italiani sapevano che Cristiano sarebbe approdato alla Juve da lì a tre mesi».