Caso plusvalenze, la Corte d’Appello spinge per una normativa

Dopo che ha respinto il ricorso della Procura FIGC sul caso plusvalenze, la Corte d’Appello ha chiesto che si crei una normativa

La Corte Federale d’Appello ha reso note le motivazioni che hanno portato a respingere il ricorso della Procura FIGC, confermando il proscioglimento degli undici club e 61 dirigenti e amministratori coinvolti nel processo. Allo stesso tempo però ha richiesto che si faccia chiarezza e sull’argomento

Di seguito il comunicato ufficiale.

COMUNICATO – «La Corte, presieduta da Mario Luigi Torsello, pur confermando la decisione di proscioglimento degli 11 club e delle 61 persone tra dirigenti e amministratori, ha evidenziato la necessità e l’urgenza di un intervento normativo sul tema della valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive dei calciatori in conseguenza della diffusa percezione che alcuni valori si siano formati in modo totalmente slegato da una regolare transazione di mercato».

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