Fiorentina, Bucciantini è molto chiaro sulla situazione attuale della squadra viola. Il punto - Calcio News 24
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Fiorentina, Bucciantini è molto chiaro sulla situazione attuale della squadra viola. Il punto

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Bucciantini

Bucciantini analizza il momento attuale della Fiorentina vista la crisi che c’è in casa viola. La situazione non lascia dubbi

In un editoriale su La Gazzetta dello Sport, Marco Bucciantini analizza la profonda crisi della Fiorentina, descrivendo un rituale post-sconfitta ormai stanco e ripetitivo, che vede la squadra confrontarsi con la rabbia dei tifosi.

Per l’autore, questo scenario conferma una «disintegrazione» in atto, un male di fondo che ha fatto smarrire il senso stesso del club.Bucciantini traccia una “foto” impietosa delle cause: una proprietà distante che non ha saputo strutturare la società per gestire questa lontananza; una dirigenza dove le figure di riferimento non sono state sostituite adeguatamente; una squadra costruita male, «per un solo modo di giocare» (la difesa a tre), senza esterni offensivi e senza possibilità di variare tatticamente se non per disperazione. Il mercato è stato costoso ma «poco curioso, frugando nel paniere del procuratore amico superando il senso della misura e forse della decenza». A questo si aggiungono una preparazione estiva nell’afa cittadina e uno stadio cantiere che ormai «sembra un fantasma spolpato di significato».

Il risultato è una classifica mortificante per una squadra che «non è, non esiste. Non difende, non attacca». I giocatori appaiono paralizzati dalla paura, nascosti nel «cantuccio vittimista e improduttivo della paura, perché comunque retrocedere a Firenze è cosa grossa». L’ambiente è descritto come una stanza senza finestre, dove l’inerzia peggiora le cose e dove ci si aggrappa alla storia come a una speranza ottusa: «alla Fiorentina non può succedere, mentre sta già accadendo». L’immagine simbolo dello smarrimento è la maglia indossata nella disperata partita contro il Verona: un «insolente arancione, per volontà dello sponsor. Ma la storia è viola».