2014
Gastaldello: «Leader con il cuore»
Il capitano ringrazia la Sampdoria: «Sono più ricco dentro»
SAMPDORIA GASTALDELLO – Esordio con gol in campionato per Daniele Gastaldello, che è arrivato all’ottavo anno di militanza nella Sampdoria: «Mi ha reso più ricco dentro. Ho visto tutto, nel bene e nel male, compresa una qualificazione alla fase a gironi di Champions persa all’ultimo secondo con il Werder Brema. Questa è una rosa importante ed unita. Ha sentito i ringraziamenti di Mihajlovic alla società per il mercato? Se ha detto certe cose, le pensava», ha dichiarato il difensore e capitano blucerchiato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
GIOVANI E TECNICI – Per Gastaldello, che ha evidenziato la scarsa voglia in Italia di far crescere i giovani, la Sampdoria rappresenta un’eccezione da questo punto di vista: «Abbiamo la necessità di far crescere i giovani in casa. Mi creda: ci sono altri potenziali Mustafi nella Samp», ha spiegato il difensore, che poi ha parlato del rapporto con Sinisa Mihajlovic e Gian Piero Gasperini: «E’ cominciato tutto con Sinisa… Raduno i compagni e dico loro ciò che mi vene dal cuore, improvvisando. Funziona. Gasperini? Ho vinto un Viareggio con lui alla Juve, poi mi ha voluto a Crotone e siamo saliti in B. La rivalità è bella e sana. Ci vediamo raramente. Ricordo un incontro l’anno scorso in Lega, lo posso solo ringraziare, mi ha fatto crescere. E’ uno dei più bravi. Le sue squadre sono propositive, come la Samp di quest’anno».
IL FUTURO – Dove si vede Gastaldello in futuro? Tra i giovani: «In un settore giovanile, più educatore che allenatore. Per arrivare in alto serve sacrificio. La tecnica viene dopo».