2014
CN 24, il pagellone di mercato: Sassuolo
I neroverdi escono rinforzati da questa sessione di mercato, ma l’impressione è che si poteva fare qualcosa in più
SERIE A CALCIOMERCATO SASSUOLO PAGELLONE – Partiamo dalla fine. Il Sassuolo arriva in Serie A per la prima volta nella stagione 2013/14. Il campionato non è esaltante ma alla fine i neroverdi riescono a conquistare la prima storica permanenza nella massima serie. Adesso ci sarà da lavorare. Il compito è però reso più semplice dal lavoro portato avanti dal tandem Bonato-Rossi. Le scelte di mercato operate hanno ricevuto il benestare anche di Di Francesco, confermato in panchina. Parlavamo di Nereo Bonato e Giovanni Rossi. Il direttore generale ha saputo intervenire laddove era necessario, grazie anche alla competenza di Rossi. Gli uomini mercato del Sassuolo hanno scelto di puntare su Andrea Consigli per quanto riguarda la porta: l’ex Atalanta è l’uomo giusto per difendere i pali del Mapei Stadium. Ottimo anche l’arrivo di Vrsaljko. Il terzino proviene dal Genoa per 3.5 milioni dopo l’ottima prestazione al Mondiale. Anche la fascia sinistra è coperta dopo l’acquisto di Peluso dalla Juventus. Rossi ha saputo concludere l’operazione per circa 4,5 milioni di euro: un po’ troppi forse, ma Di Francesco aveva bisogno di uno come Peluso, dopo aver giocato con Ziegler. A centrocampo, oltre il riscatto obbligatorio di Biondini, è arrivato anche quello di Chibsah. Durante l’ultimo giorno di mercato il direttore sportivo ha chiuso anche per Taider: l’algerino non ha passato le visite mediche col Southampton, e adesso giocherà con gli occhi iniettati di sangue (si pensa) per dimostrare quanto vale. Le cessioni più illustri portano i nomi di Kurtic e Marrone, e si aggiungono a quelle di Sanabria, Zapata, Alexe, Farias, Mendes, Pucino, Masucci, Rosi, e Perilli, quasi tutti a fine prestito, mentre Ziegler va via svincolato. La famiglia Mapei ha speso tanto per cercare di regalare a Di Francesco una squadra che possa lottare per la permanenza in Serie A per il secondo anno consecutivo. I 30 milioni usciti per il mercato comprendono però anche i riscatti di Zaza, Floro Flores, Chibsah e Sansone. L’unica pecca riguarda forse il centrocampo. Le scelte fatte non convincono del tutto, dal momento che il trio Taider-Chibsah-Biondini non garantisce tantissima qualità. L’attacco si presenta comunque devastante (basti guardare il gol di Zaza contro il Cagliari), mentre la difesa può contare ancora sul collaudato duo Cannavaro-Terranova. Adesso toccherà a Di Francesco saper mettere in campo i giocatori che ha a disposizione.
IL MIGLIOR ACQUISTO – Verrebbe da dire Pavoletti, che in Serie B è stato capace di segnare 20 gol con la maglia del Varese, ma Di Francesco può contare sicuramente sui gol di Simone Zaza. Il riscatto dell’attaccante classe ’91 è sicuramente il colpo di mercato della società modenese: soldi ben spesi, se si guarda al rendimento del giocatore. Zaza è arrivato in doppia cifra durante l’ultima stagione, raggiungendo quota 10 gol, e ha già fatto sapere di voler segnare di più. Attenzione però anche a Vrsaljko: il giovane terzino è reduce da buone prestazioni e col Grifone e al Mondiale, e Sassuolo potrebbe essere la piazza giusta per la sua esplosione.
LA PEGGIORE CESSIONE – Dopo un discreto avvio di campionato e la parentesi al Torino, l’addio di Jasmin Kurtic poteva essere evitato. La Fiorentina ha chiuso per lo sloveno durante l’ultimo giorno di mercato, ed il Sassuolo si ritrova con un centrocampista in meno, che era forse quello con maggiore qualità. Chibsah, Brighi e Biondini, col nuovo entrato Taider, garantiscono sicuramente tanti palloni recuperati (oltre che molti falli), ma Kurtic poteva davvero fare al caso di Di Francesco.
LA POSSIBILE SORPRESA – Sono tanti i nomi che potrebbero essere scritti in questo paragrafo. Mettendo da parte Zaza, ecco che Berardi e Sansone potrebbero consacrarsi definitivamente. Dopo il poker al Milan, si era parlato addirittura di Nazionale per Berardi, ma le prestazioni dell’attaccante sono poi calate. Discorso leggermente diverso per Sansone: 5 reti in 12 presenze in neroverde rappresentano un buono score, ma toccherà anche a lui ripetersi quest’anno.
VOTO 6,5 – Il lavoro fatto da Bonato e da Rossi va sicuramente elogiato. La squadra non si indebolisce, anzi. Le zone di campo che richiedevano innesti più efficienti sono state coperte, centrocampo a parte. È proprio in mezzo al campo, come già detto, che la squadra potrà fare fatica. Cigarini sarebbe stato il nome perfetto per questo Sassuolo: il centrocampista dell’Atalanta però non è arrivato, e Di Francesco dovrà aiutarsi con quello che passa il convento. La difesa sembra essere a posto, con Ariaudo e Acerbi (speriamo che possa giocare presto) pronti a prendere repentinamente il posto di Cannavaro e Terranova. Floro Flores e Floccari garantiscono la giusta esperienza in avanti, e potranno sicuramente dare una mano alla squadra a gara in corso. Tutto sommato è stato un buon mercato. Se si guardano alle dirette concorrenti per la salvezza, la squadra che ha saputo allestire la famiglia Mapei risulta essere abbastanza competitiva e pronta per il campionato.