Allegri: «Vidal mai sul mercato. Coman…»

Le parole del tecnico bianconero da Nyon

JUVENTUS ALLEGRI – Intervenuto a margine del Forum organizzato dalla Uefa a Nyon per gli allenatori dei principali club europei, Massimiliano Allegri si è soffermato ai microfoni dei cronisti per parlare del mercato della Juventus e degli obiettivi: «In Europa ci sono squadre che hanno budget diversi, pensiamo agli investimenti di Manchester United, Real Madrid e Barcellona. Abbiamo la possibilità di disputare comunque una buona Champions League. Vidal? Non è mai stato sul mercato, da quando sono arrivato la società ha detto che sarebbe rimasto e così è stato. La dirigenza ha mantenuto una buona rosa e ha inserito Pereyra, Romulo, Evra e Coman, che ha già fatto bene. E’ stato una sorpresa per tanti, ma non per me, che l’ho visto durante gli allenamenti. Ci sono buone possibilità per disputare un’ottima stagione, non solo in Italia. Poi ci sarà il mercato di gennaio e a marzo la Champions sarà un’altra storia, quindi ci vuole calma», ha dichiarato l’allenatore bianconero.

IL CAMPIONATO – Allegri ha poi parlato del cammino in Serie A ed in Europa: «Pensiamo all’Udinese e poi al debutto in Champions, che non dobbiamo sbagliare, perché è importante partire bene. L’obiettivo è confermarsi al primo posto, ma c’è la Roma, c’è il Milan che ha fatto un buon mercato e può lottare per i primi tre posti, ci sono Inter, Lazio e Fiorentina, il Napoli. Sarà un campionato lungo».

INFERMERIA E GIOVANI – Infine, l’allenatore toscano ha toccato il tema degli infortunati e dei giovani da lanciare: «Pogba e Vidal si allenano come sempre. Barzagli e Morata stanno meglio. Domani vedremo il da farsi, ma sono vicini al rientro. Barzagli doveva tornare ad ottobre, ma siamo in anticipo. Coman? Ha ottime qualità, è molto equilibrato. Giovani? Non mi riguarda questa questione, perché ne ho fatti giocare abbastanza nella mia carriera. Se ne parla tanto, ma poi non giocano. Se un giovane è bravo, io lo faccio giocare. Serve tempo per ristrutturare il settore giovanile, Conte ha una grande responsabilità».