Pallotta: «Lo stadio nuovo apparterrà alla Roma»

Il presidente: «Non verrà venduto dopo due o tre anni»

ROMA STADIO PALLOTTA PANNES SERIE A – La Roma sta ancora vivendo un periodo di grande cambiamento. Oltre al calcio giocato, con la squadra rivoluzionata soprattutto in difesa, anche fuori dal campo ci saranno delle novità. Domani infatti il Comune accetterà la proposta del nuovo stadio di James Pallotta. Il presidente giallorosso ha parlato del progetto ai microfoni di RomaRadio, la radio ufficiale del club: «Questo è un progetto che vale un miliardo di euro, e nessuno deve dire che è una speculazione edilizia. Faremo qualcosa di straordinario per Roma, l’Italia ed il Sud Europa».

TUTTO MIO – Pallotta poi vuole chiarire la polemica riguardo il fatto che lo stadio sarà di proprietà di una holding a lui associata: «Non bisogna dire che lo stadio non sarà di proprietà della Roma, è solo che la proprietà dello stadio e quella del club saranno divise, e questo per motivi finanziari. Investiremo tanti soldi, e questo finanziamento non poteva gravare sulle casse del club. Oggi paghiamo 8 milioni di euro all’anno per l’affitto dell’Olimpico, mentre la Roma ne pagherà due alla nuova società».

FUTURO CERTO – Il numero uno giallorosso continua sulla questione dello stadio, parlando anche del futuro: «Non ha senso pensare che io possa vendere lo stadio tra due anni. Rimarrò per venti o trent’anni. Non vogliamo creare uno stadio solo per il calcio, ci saranno tanti eventi extracalcistici. Sarà lo stadio della Roma e della città».

NUOVI INVESTITORI – Infine, una chiosa sul futuro del calcio italiano, sempre più popolato da nuovi investitori: «Negli Usa le cose sono più semplici, mentre qui ci vuole più pianificazione. Vogliamo far crescere il calcio italiano, non solo la Roma, ma da soli non possiamo fare granchè. Speriamo di avere il sostegno delle altre società per riportare in alto la Serie A. Già il fatto che ci siano proprietà straniere fa parte di un processo di crescita».