Gastaldello gela il Palermo: non basta Dybala

Vittoria in tasca per il Palermo? Arriva la doccia fredda dalla Sampdoria

SINTESI TABELLINO PALERMO SAMPDORIA – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Barbera tra il Palermo e la Sampdoria. Sfuma il primo successo stagionale per la squadra siciliana, che chiude il debutto con l’amaro in bocca per via del pareggio arrivato nei minuti finali. Vittoria buttata al vento per il Palermo, considerando che la Sampdoria ha giocato per 50 minuti in inferiorità numerica.

PRIMO TEMPO – Partono subito bene i padroni di casa, che al 2’ si rendono pericolosi con Vazquez: cross dalla destra di Pisano per Dybala, che fa da sponda per il centrocampista offensivo, il quale però calcia a lato. Fa subito male Dybala alla Sampdoria: al 7’ lancio lungo di Barreto, che pesca bene l’attaccante, il quale si inserisce tra Gastaldello e Regini e poi batte Viviano. Reazione immediata della Sampdoria con Cacciatore che sfodera un bel cross per Okaka, anticipato da Sorrentino prima della zampata. Al 20’ rischia grosso il Palermo: Eder commette fallo su Terzi mentre Gastaldello raccoglie la palla e segna, l’arbitro però ferma il gioco. Un giro di lancette e Sansone sfodera un bell’assist di Obiang, che incrocia il tiro, ma trova un Sorrentino reattivo. Occasionissima per il raddoppio al 30’ per Barreto, che sfodera una bella conclusione dalla distanza, ma non inquadrando di poco la porta. La partita cambia volto al 40’ per via dell’espulsione di Regini: il difensore, che era già stato ammonito, tocca la palla con la mano e si fa ammonire per la seconda volta; il tocco, evidente tanto quanto involontario, farà sicuramente discutere.

SECONDO TEMPO – Partenza aggressiva della Sampdoria, che prova a spingere, ma è il Palermo a brillare, forte della superiorità numerica: prima Dybala illumina la scena con uno stop incredibile in area di rigore, poi salta Silvestre, ma si fa chiudere da De Silvestri con un intervento prodigioso; poi Vazquez sfrutta una dormita di Palombo e calcia in porta, ma senza inquadrarla. Ritmi indiavolati al Barbera: il Palermo prova a sfruttare la superiorità numerica nelle ripartenze per pungere la Sampdoria, che ha in Eder e Okaka i principali trascinatori. I due attaccanti, infatti, provano a trascinare in avanti la squadra, ma la retroguardia del Palermo tiene bene. E con il passare del tempo si abbassano i ritmi, complice soprattutto la stanchezza. Vazquez in più occasioni cerca la porta per mettere la sua firma sulla partita, ma non è serata per lui. Si accendono gli animi nel finale: prima Okaka viene ammonito per aver spinto Andelkovic, poi Bergessio colpisce sul volto Daprelà, ma l’arbitro non si accorge di nulla e ammonisce per proteste il calciatore rosanero. All’88’ il Palermo fallisce una clamorosa occasione dopo un’azione corale: Belotti recupera la palla, che finisce a Barreto, il quale anziché tirare, cerca Bolzoni ma fa così sfumare l’azione. Non sbaglia, invece, Gastaldello al 91’ : sugli sviluppi di un corner Krsticic pesca in area De Silvestri, che fa da sponda per il capitano blucerchiato, il quale si comporta da bomber, sfuggendo alla marcatura e battendo Sorrentino.

CHE BEFFA! – La zampata di Gastaldello spegne la gioia del Palermo, che aveva accarezzato la vittoria per quasi tutta la partita, ma la squadra di Iachini ha peccato di presunzione contro la Sampdoria: nonostante la superiorità numerica e le occasioni create, il Palermo non ha saputo capitalizzare al meglio le azioni e questo è un difetto sul quale intervenire subito, perché in Serie A sbagliare può costare molto caro.

TABELLINO – Palermo – Sampdoria 1 – 1

Marcatori: 7’ Dybala, 91’ Gastaldello

Ammoniti: Rigoni, De Silvestri, Okaka, Daprelà

Espulsi: Regini (doppia ammonizione)

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Rigoni (70’ Ngoyi), Barreto, Daprelà; Vazquez (93’ Bentivegna), Dybala (75’ Belotti). In panchina: Ujkani, Fulignati, Vitiello, Milanovic, Chochev, Quaison, Bamba, Maresca, Morganella. Allenatore: Beppe Iachini

Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Gastaldello, Regini, Cacciatore; Soriano, Palombo (75’ Bergessio), Obiang (65’ Krsticic); Sansone (43’ Silvestre), Okaka, Eder. In panchina: Da Costa, Massolo, Duncan, Fedato, Campana, Rizzo, Salamon, Wszolek. Allenatore: Sinisa Mihajlovic