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2014

Il Messaggero – Il punto sul mercato: è tempo di cedere

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Ciani, Gonzalez e Onazi gli indiziati speciali

LAZIO CALCIOMERCATO SERIE A – E venne il tempo di cedere. Dopo aver riscattato Candreva e acquistato Basta, Parolo e De Vrij – spendendo circa 30 milioni di euro -, per Claudio Lotito è tempo di far tornare i conti. Come? Cedendo qualche giocatore. Niente di clamoroso, come spiega l’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, ma almeno due o tre cessioni che possano consentire al patron biancoceleste di recuperare 10-12 milioni di euro.

IN TRE – Nelle scorse settimane diversi club si sono interessati a Biglia e Lulic (Juventus in particolare), ma la posizione del club non è cambiata: sono incedibili. Al contrario di Ciani, Onazi e Gonzalez. Il primo piace al Lens, pronto a sborsare 2.5 milioni di euro: la Lazio riflette, perché vorrebbe ottenere qualcosina in più dalla cessione del francese. Per Onazi, invece, il discorso è più complesso: c’è la volontà di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2016 (ma con clausola anche per il 2017), adeguandogli l’ingaggio a 800 mila euro. Ma, di fronte ad un’offerta vicina ai 10 milioni, il nigeriano è tutt’altro che incedibile.

ESTERO – E poi c’è il Tata, richiesto all’estero dal Southampton e in Italia da Torino e Fiorentina. Prezzo? Poco più di 5 milioni. Tutto fermo, invece, sull’asse Cavanda – Amburgo: i biancocelesti hanno dato l’ok all’affare, ma a certe condizioni. Il belga è giovane e di prospettiva, per cui costa almeno 3.5 milioni, cifra a cui il club tedesco, per il momento, non si è avvicinato.

ULTIMO COLPO – Sistemate le uscite, sarà tempo di cercare un nuovo difensore. Low cost, ovviamente: in ballo ci sono Nicolas Spolli e Alexis Rolin, entrambi di proprietà del Catania, e Doria, accostato alla Juventus in passato. La strada per arrivare al brasiliano, però, è in salita: costa parecchio (8 milioni) ed è extracomunitario, quindi non tesserabile al momento. La speranza è che Keita quanto prima possa diventare comunitario, ma i tempi si stanno allungando.