Il Napoli ha il suo centrocampista…

Leiva è ad un passo; Juve favorita per Manolas; Roma, dalla cessione di Benatia dipende il resto del mercato

Sarà una notte lunga e decisiva per il Calcio nostrano; domani per le ore 13 potrebbe essere eletto il successore di Giancarlo Abete alla presidenza della FIGC. Comunque la si voglia pensare, sebbene qualcuno sia restio ad affermarlo, Tavecchio vincerà. Vincerà perché, nonostante il palazzo di vetro, per dirla con Albertini, è in parte crollato, ha ancora i voti necessari per prendersi la poltrona. Basti pensare che il sostegno della Lega Dilettanti, di cui Tavecchio è presidente (non dimentichiamolo…) vale il 34% dei voti. E allora il Tizio A che vuole candidarsi, che lo fa a fare? Non ha già forse perso in partenza? Insomma, all’indomani della storica figura con l’Uruguay, si era parlato di voler cambiare, di voler ripartire da 0, eleggendo innanzitutto un presidente condiviso da tutti. Domani, dopo un mese esatto, si andrà a votare, senza aver rispettato questi presupposti. Abbiamo assistito ad un confronto politico e, dopo un mese esatto, sappiamo tutto di tutti, ma non quale siano i piani per far ripartire il Calcio nostrano. Nel frattempo, stamani la Juventus di Allegri si è imposta per 3-2 sulle All Stars australiane, con rete decisiva di Simone Pepe, che, dopo due anni ai box, potrebbe essere il colpo in più della Juventus del dopo-Conte. La Juventus, intanto, sfida Roma e Napoli per il greco Manolas, per il quale l’Olympiacos chiede 11 milioni. Secondo i principali quotidiani greci, i bianconeri sono nettamente in vantaggio, sia per la volontà del giocatore sia perché ai campioni greci interessano gli juventini Ziegler, Motta e Sorensen, che potrebbero essere inseriti come contropartite. Intanto, in caso di uscita, con destinazione Sassuolo, di Storari, i bianconeri piomberebbero su Sorrentino del Palermo, come vice-Buffon. In attacco, come sottolineiamo da settimane, i bianconeri hanno bisogno di una punta a basso costo: piace sempre il messicano Hernandez, su cui è forte la concorrenza dell’Inter, ma lo United preferirebbe circa 12 milioni in contanti, anziché un prestito con diritto di riscatto; le alternative sono sempre Lavezzi e Pastore, mentre Jovetic è l’osservato speciale in casa Manchester City. L’approdo in bianconero di questi ultimi tre sembra, però, legato alla cessione di Vidal: il Daily Express ha svelato, nei giorni scorsi, che Van Gaal è pronto a sborsare 50 milioni per il cileno, ma, prima del definitivo sì, vuole sottoporlo ad accurate visite mediche, per non rischiare di sborsare cifre astronomiche per un giocatore ad alto rischio infortunio. L’alternativa in casa United a Vidal c’è ed è Song del Barcellona, che ha una valutazione nettamente inferiore allo juventino. In ogni caso, Van Gaal prenderà una decisione definitiva entro ferragosto. L’Inter sta per ufficializzare, dopo mille complicazioni, l’acquisto di Medel dal Cardiff ed è ripiombata su Rolando, che ha rotto con il Porto, è potrebbe tornare a cifre molto basse. La priorità rimane sempre un altro attaccante, soprattutto in caso di cessione, ad ora improbabile, di Icardi, su cui molti top club europei hanno avviato dei sondaggi nelle ultime settimane. Il primo nome della lista di Thohir è sempre Hernandez, ma al momento sembrerebbe più facile l’approdo dal Parma di Biabiany, che i gialloblu valutano 8 milioni. Prima di procedere con altri innesti, però, i nerazzurri vogliono vendere: Laxalt verrà girato di nuovo in prestito, mentre Botta, Kuzmanovic e Guarin rimangono in uscita. Su Guarin permane un leggero interesse da parte della Juventus, ma attenzione allo United interessato al colombiano, che l’Inter valuta tra i 12 e i 14 milioni. Si è poi finalmente sbloccato il mercato del Milan, che, dopo aver ceduto, seppur in prestito, Robinho, ha acquistato a costo zero Diego Lopez del Real Madrid. In settimana, Constant è passato al Trabzonspor e per sostituirlo Inzaghi chiede Armero del Napoli. L’affare è possibile e c’è già l’accordo col giocatore, che dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto a favore dei rossoneri. Ora Galliani si impegnerà a cedere uno dei portieri in esubero per poi provare il colpo Cerci: la trattativa è difficile, dato che Cairo chiede 18 milioni, ma non si escludono novità dopo ferragosto. In uscita, poi, la Juventus sarebbe interessata a Zapata, che il Milan, al momento, non vorrebbe cedere. Inzaghi sarebbe disposto a sacrificare Mexes per trattenere il colombiano. La Fiorentina, poi, è sempre più lontana da Cuadrado, su cui, come rivelano i principali quotidiani inglesi, è piombato anche il Chelsea. Il giocatore preferirebbe il Barcellona, ma al momento il club catalano non possiede i 40 milioni richiesti dai Della Valle. Al contrario, lo United e il Chelsea hanno il cash necessario per il colombiano e proprio questi ultimi hanno una pedina da giocarsi: Marko Marin. Il giocatore, valutato dal Chelsea 5 milioni, potrebbe essere usato come contropartita tecnica per arrivare a Cuadrado. Capitolo Roma: risolta la controversia con Maicon, Benatia avrebbe deciso di non ascoltare l’appello fattogli dai senatori e in caso di un’offerta vicina ai 38-40 milioni, spingerebbe per un trasferimento. Il Wolfsburg, intanto, ha alzato a 25 milioni l’offerta per Destro, mentre Ljajic piace ancora all’Atletico Madrid ed è valutato dai giallorossi tra i 14 e i 16 milioni. In entrata, oltre al greco Manolas, si valuta la pista Balanta, ma al momento il Galatasaray di Prandelli appare favorito sulle italiane. Un altro nome in casa Roma è quello di Chiriches, soprattutto in caso di cessione di Benatia, su cui è forte la concorrenza della Lazio. Proprio la Lazio è pronta ad affondare il colpo Vlaar dell’Aston Villa, che è al suo ultimo anno di contratto. Per concludere, il Napoli è vicino a chiudere per l’approdo in azzurro di Lucas Leiva, pupillo di Benitez, che arriverà dal Liverpool in prestito, e con lui potrebbe arrivare anche Agger, che verrebbe pagato con il soldi ricavati dalla cessione di Fernandez allo Swansea.