Roma, Zanzi: «Siamo gli unici a voler cambiare le cose»

Il Ceo giallorosso parla dei progetti della società e del difficile momento del calcio italiano

ROMA ZANZI PALLOTTA TOTTI DE ROSSI – Italo Zanzi, Ceo della Roma, si è soffermato lungamente sul profilo americano assunto dai giallorossi dopo l’arrivo di James Pallotta e su tutti gli aspetti di contorno a tale prospettiva internazionale da parte del club capitolino. Ai microfoni di philly.com Zanzi esordisce parlando del proprio approdo in giallorosso: «Sono stato scelto tramite un’agenzia di reclutamento, spero che il mio profilo coincidesse con la loro ricerca: adesso stiamo costruendo qualcosa di unico, mai tentato prima, ed è un’esperienza eccitante».

SEMPRE PIU’ IN ALTO – Interessanti le parole di Zanzi in ottica mercato, con riferimento alla Major League Soccer: «Valutiamo più alternative, continueremo a lavorare con la MLS ma non solo per acquisti: anche per far arrivare negli USA qualche giocatore dall’Italia». Zanzi torna poi sulle ambizioni di Pallotta: «Ha trovato l’opportunità di rilevare una squadra in un momento problematico con la possibilità di riportarla in alto, ancora più di prima. La filosofia del club è emersa nonostante lo scetticismo iniziale, abbiamo quello che penso sia il migliore ds del mondo: Sabatini, italiano. Garcia, francese, era il migliore sulla piazza…quindi non ci sentiamo solo americani ma un progetto di calcio e business». 

APPROCCIO AGGRESSIVO – Non mancano parole del Ceo sulla situazione critica del calcio italiano: «L’accoglienza non è stata facile, noi siamo aggressivi ma rispettosi: vogliamo cambiare alcune cose e spesso siamo gli unici a proporlo, è frustrante ma continueremo a lottare». Dichiarazioni anche su Totti e De Rossi, bandiere della Roma: «Sono i pilastri, Totti è fantastico per come sta in campo e anche fuori, è un onore averlo. Daniele è un leader e un grande giocatore, che porta equilibrio, Costruiamo attorno a loro ed al tecnico Garcia, vogliamo continuità» ha ammesso Zanzi.