Inter tra Icardi, Destro, Cerci e il “giuramento”

Lavori sul mercato per nuovi rinforzi, la squadra firma un giuramento

CALCIOMERCATO INTER – Ha spazzato via i malumori e le polemiche della passata stagione, ritagliandosi un ruolo di primo piano nella nuova Inter: Mauro Icardi è uno dei nuovi simboli del club nerazzurro, che però fa gola ai grandi club europei. Monaco e Liverpool, ad esempio, si sono messe in fila per l’attaccante argentino, che considerano il possibile sostituto rispettivamente di James Rodriguez e Luis Suarez. Difficile che, però, Erick Thohir si privi di Icardi, a meno che non arrivi un’offerta di almeno 30 milioni di euro. Nelle ultime settimane si è insinuata l’idea di far tornare Mattia Destro, ma prima di bussare alla porta della Roma, che parte da una richiesta di 20 milioni di euro, bisogna conoscere gli sviluppi sul fronte Icardi. L’Inter riuscirà a resistere?

SULLE FASCE – Intanto il direttore Piero Ausilio lavora sul mercato per un ulteriore sforzo: piace Alessio Cerci, per il quale c’è stato già un sondaggio. Il Torino ha chiesto 20 milioni di euro, l’esterno granata ha aperto all’ipotesi di trasferimento in nerazzurro, ma l’Inter per ora sul piatto può mettere Ruben Botta per abbassare l’esborso economico e non ha “scaldato” il patron Urbano Cairo parlando di pagamento a rate né di prestito con obbligo di riscatto. La speranza dell’Inter allora è che nessun altro club riesca a metterci le mani sopra finché non sarà ceduto uno tra Fredy Guarin e Ricky Alvarez. L’alternativa è Jonathan Biabiany, di cui oggi un intermediario del West Bromwich Albion parlerà con il Parma. Il giocatore preferisce l’Inter, che del resto così metterebbe a segno un investimento più economico rispetto a Cerci, visto che basterebbero 7-8 milioni di euro per l’acquisto del francese e senza contare che c’è la carta Ezequiel Schelotto da sfruttare. Al Parma tra l’altro piace anche Matias Silvestre.

IL GIURAMENTO – Intanto vicino allo spogliatoio della squadra è stato affisso il nuovo manifesto dell’Inter, una sorta di giuramento che è stato redatto dalla squadra e che si chiama “Io amo l’Inter”: i giocatori hanno firmato la promessa di «dare sempre il massimo, di giocare sempre con il cuore, di andare avanti tutti insieme senza dipendere dal risultato. Tutti aiutano tutti. Tutti mettono la propria qualità per la squadra. Si vince e si perde: tutti si prendono la responsabilità. I problemi si risolvono insieme. Noi promettiamo di non arrenderci mai».