2014
Quagliarella: «Torino? Sono tornato a casa»
L’attaccante ha rivelato: «Mi hanno voluto a tutti i costi»
TORINO QUAGLIARELLA – I tifosi del Torino hanno ormai dimenticato Ciro Immobile: ci ha pensato Fabio Quagliarella a spazzar via l’ombra dell’ex capocannoniere del campionato italiano. Una grande accoglienza quella ricevuta dall’attaccante campano, che sente di essere tornato a casa, anche se effettivamente non si è mai mosso da Torino, considerando il passaggio dalla Juventus: «Il rischio di un’accoglienza fredda c’era, ma io mi sono sempre comportato da professionista. I tifosi hanno capito la mia voglia di Toro. Fallimeno 2005? E’ stato il momento più triste della mia carriera, mentre la notte di Europa League è una pagina stupenda. Perché qui? E’ la squadra che mi ha voluto di più: mi voleva a tutti i costi. Conoscendo l’ambiente, conoscendo i tifosi, non ho avuto dubbi. Poi sono undici anni che sono a Torino, non ho dovuto nemmeno traslocare… Riparto da un Toro competitivo in Europa e in serie A», ha dichiarato Quagliarella ai microfoni di “Tuttosport”, spiegando anche che ha trovato una società solida, organizzata e ambiziosa rispetto al passato, mentre i tifosi sono il filo conduttore del club con il loro entusiasmo e la loro passione.
RETROSCENA – Quagliarella ha poi spiegato il “pressing” degli amici per il suo trasferimento al Torino: «Ho tanti amici tifosi del Toro, ma anche della Juve e del Napoli. Mi dicevano: perché non torni in granata visto che andrai via? Ma non dipendeva da me. Poi l’insistenza del Toro nelle scorse settimane ha fatto la differenza». E a Torino ha trovato mister Giampiero Ventura, che appena lo ha avuto a disposizione lo ha “martellato” di consigli che lo hanno impressionato: «Mi ha detto: “ti devi mettere a disposizione della squadra, ma non dovrai mai sentirti imbrigliato. Perché abbiamo bisogno dei tuoi colpi, delle tue giocate. Non puoi penalizzare le tue caratteristiche per il sistema: devi aiutare la squadra con le tue qualità”».