2014
Bozzo: «Vi svelo i retroscena dell’affare Morata»
L’avvocato poi su Quagliarella: «Via a testa alta»
CALCIOMERCATO JUVENTUS REAL MADRID MORATA – Una delle trattative più lunghe della sessione estiva di calciomercato è senza dubbio quella della Juventus per portare Alvaro Morata a Torino. Dell’operazione si è occupato anche l’intermediario Beppe Bozzo, che ha aiutato l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici nei negoziati con il Real Madrid: «L’ho sentito, credo che anticiperà i tempi per essere pronto già per la prima di campionato. E’ felicissimo della scelta che ha fatto. La trattativa per portarlo a Torino è stata una battaglia: il Real non voleva venderlo, ma lui aveva solo la Juventus in testa. Stiamo parlando non solo di un modello per tutte le squadre italiane, ma di una realtà conosciuta e apprezzata anche all’estero: ecco perché un sacco di campioni sono attratti dalla maglia bianconera. C’è grande attenzione nei confronti dei giovani: se valgono, la Juve punta su di loro. Ma poi il discorso è più ampio e approfondito», ha dichiarato l’avvocato ai microfoni di “Tuttosport”, spiegando anche che l’organizzazione della Juventus, pari a quella del Real Madrid, ha influenzato l’attaccante nella scelta.
TENSIONI E CLAUSOLA – L’avvocato Bozzo è entrato poi nel merito della trattativa, che ha incontrato diversi momenti di tensione, spiegando anche la clausola di recompra, che la Juventus ha concordato di inserire nel contratto per il trasferimento dello spagnolo: «Ci sono stati scambi di mail che dimostravano la voglia di far saltare tutto del Real. Si è temuto che si potesse non arrivare alla fine. Opzione di recompra? Questo tipo di formula consisteva praticamente nell’unico modo per riuscire a condurre in porto l’operazione. La Juve è stata d’accordo fin dall’inizio. L’affare lo fanno tutti. Ma badate bene, starà molto alla volontà del giocatore. La realtà dice che alla fine è sempre l’atleta che decide», ha aggiunto l’intermediario, che ha poi evidenziato anche l’importanza di Paratici nella trattativa, perché il direttore sportivo l’ha agevolata arrivando a Madrid a gennaio per conoscere Morata e la sua famiglia, colpendo in questo modo il calciatore stesso, sul quale sono poi partiti subito gli studi per gli allenamenti futuri; del resto l’attenzione per i dettagli è stato uno degli aspetti chiave dell’affare.
QUAGLIARELLA – L’avvocato Bozzo si è anche occupato della cessione di Fabio Quagliarella al Torino, un’altra trattativa complicata per la Juventus: «Alla fine nessuno ha vinto e nessuno ha perso. Fabio è andato via a testa alta, con il sorriso sulle labbra», ha dichiarato il procuratore del nuovo attaccante granata, che poi in merito alla possibilità di diventare dirigente ha spiegato: «Al momento non ci penso, anche se sarebbe una sfida affascinante. Però, mi vedrei solo in una grande squadra…».