Dieci reti per inebriare il pubblico rossazzurro - Calcio News 24
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2014

Dieci reti per inebriare il pubblico rossazzurro

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Primo test per la squadra di Pellegrino contro i dilettanti del Mascalucia

Prima uscita stagionale per il Catania di Maurizio Pellegrino. La formazione rossazzurra, sul campo centrale del Centro Sportivo di Torre del Grifo e davanti ai propri tifosi accorsi in massa, ha messo a segno ben dieci reti contro l’A.S.D. Città di Mascalucia, società siciliana che milita nel torneo di Prima Categoria. Tante le assenze per questa “prima” dei rossazzurri. Oltre ai calciatori non partecipanti al ritiro ed in attesa di sistemazione, mister Pellegrino deve fare a meno dei reduci dall’ultimo campionato di Serie A, Frison, Spolli, Rolin, Bellusci, Monzon, Almiron e Leto, ma anche dei nuovi acquisti Rosina e Calaiò. Regolarmente in campo le “new-entry” Chrapek e Marcelinho, così come i rientranti in maglia etnea Terracciano, Martinho, Rinaudo e Barisic.

Prima rete dopo pochi secondi che porta la firma di Barisic, abile a chiudere una bella azione orchestrata dai rossazzurri a palla a terra. Il raddoppio arriva al quarto d’ora, quando Castro prende palla al limite dell’area di rigore e con una precisa girata riesce a mettere la sfera nell’angolo dove l’estremo difensore Spina non riesce ad arrivare. Dopo una traversa colpita da Chrapek (buona la prova del centrocampista polacco arrivato dal Wisla Cracovia), al 19’ Barisic mette a segno la sua seconda realizzazione personale dopo una ripetuta triangolazione con Castro. Cinque minuti dopo arriva il poker che porta la firma di Izco, bravo il capitano etneo a soffiare palla nella trequarti avversaria ad un difensore e realizzare comodamente il tap in dopo un veloce scambio con l’onnipresente Barisic. Poco dopo la mezzora è Castro ha colpire nuovamente il montante, con una precisa conclusione di destro che non trova la meritata fortuna. Al 33’ c’è gloria anche per il brasiliano Marcelinho che, con un sinistro geometrico ad incrociare, infiamma il nutrito pubblico di Torre del Grifo e chiude le marcature della prima frazione di gioco della durata di 35 minuti.

Nella ripresa, Pellegrino propone subito Lodi al posto di Rinaudo con un’inedita maglia numero 13, nonché il giovane portiere Ficara per Terracciano. La prima rete del secondo tempo porta il sigillo di Chrapek, attendo a ribadire in rete una corta respinta del portiere ospite una velenosa conclusione di Martinho dall’out di sinistra. La Dea Bendata si prende gioco di Castro e per la seconda volta nel match la traversa dice di no alla conclusione dell’argentino dopo un perfetto uno-due con Marcelinho. Non si perde d’animo l’ex Racing e, servito da una splendida palla in profondità di Martinho, realizza il 7-0 con un perfetto colpo sotto a scavalcare il portiere mascaluciese. Pellegrino concede spazio ad alcuni Primavera: in campo Ramos, Parisi, Gallo e Garufi al posto di Capuano, Peruzzi, Chrapek e Castro. Continua a dare spettacolo l’ex Primavera del Milan, Maks Barisic: lo sloveno approfitta di un pallone vagante per rendersi protagonista di una spettacolare rovesciata volante che porta il Catania sull’8-0. La nona marcatura arriva su autorete di Richichi, sfortunato nel deviare all’interno della propria porta un cross dalla destra di Parisi. La decima segnatura arriva dai piedi del giovane Di Grazia, bravo a raccogliere un pallone servito al centro da un irrefrenabile Parisi.   

Al di là del risultato, la squadra siciliana è apparsa già in palla, specie con alcuni elementi ritagliatisi una copertina importante in questo primo test: su tutti Barisic, Marcelinho e Chrapek. Secondo indiscrezioni raccolte da Itasportpress, il Catania dovrà affrontare altre tre amichevoli, ma nessuna gara sarà contro club di rilevanza professionistica.

In attesa di impegni più probabanti, il club dell’elefante si gode l’abbraccio del suo pubblico e si candida come testa di serie del prossimo campionato di Serie B.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo