Vazquez ringrazia Iachini: «Mi ha cambiato la vita»

Parla Vazquez del Palermo: «Prima la salvezza, poi…»

PALERMO VAZQUEZ IACHINI – Franco El Mudo Vazquez si prepara alla prima vera stagione da protagonista nel Palermo in Serie A. Messo fuori rosa l’anno scorso, Iachini l’ha riportato in auge e lo ha messo al centro del Palermo. Lo stesso Vazquez ha commentato così: «Dentro sono felice, ma non faccio niente per mostrarlo, è il mio carattere non dimostrarmi a gesti. Siamo in un mondo dove tutto è immagine e io mi nascondo, ma sono fatto così»

FIDATI DI ME – Vazquez ha aggiunto: «La fiducia è la cosa più importante. Zamparini ha investito su di me e non mi ha abbandonato. In Italia, ho incontrato difficoltà ma forze è perché non è mai scoccata la scintilla. Il Palermo mi aveva messo da parte, in prestito al Rayo Vallecano ho avuto poco spazio. Il problema grosso è che in Argetina si gioca diversamente. Iachini ha avuto l’intuito e il coraggio di riportarmi in avanti, ha riacceso le mie qualità».

RUOLO – A proposito del ruolo in campo, Vazquez ha dichiarato: «Iachini ha ragione, la mia posizione impone più incisività. Incominciare a segnare mi proietterebbe in un’altra dimensione, visto che io penso solo al calcio e non posso più aspettare. Spero che il Palermo possa essere la sorpresa di questa stagione, in B è stato fantastico ma in Serie A i margini di errore sono minori. Ci stiamo allenando per fare bene».

5 VS 5 – Ancora Vazquez: «Da piccolo ero felicissimo quando giocavo 5 vs 5, però in quei tempi già iniziavo a sognare. Ai genitori mi lega un rapporto solido a dispetto degli anni e della distanza, in casa mia i calciatori sono così per diletto, io l’unico per professione. Sono andato a scuola fino al quarto anno, niente università, solo pallone. Mio padre voleva un calciatore, mia madre invece voleva che studiassi. Mi piacevano le lingue ma studiare non faceva per me. Non avessi fatto il calciatore avrei insegnato educazione fisica, ma il calcio mi ha trascinato».

LA VITA – «Con Dybala amici in campo e fuori, l’intesa c’è. Del resto, siamo entrambi di Cordoba. Prima di arrivare a Palermo non ci siamo mai incontrati comunque. Palermo in Europa? Voliamo basso, prima la salvezza, poi si vedrà. Comunque in attacco siamo ben forniti perché abbiamo pure Hernandez e Belotti, protagonisti in B. Ci vorrà intelligenza per trovare gli equilibri con questo poker di attaccanti, per fortuna il campionato offre opportunità. Iachini? L’anno scorso stavo per andare al Velez, la squadra del mio cuore, ma il mister è stato decisivo: mi ha chiesto di restare e mi ha cambiato la vita» ha chiuso Vazquez al Corriere dello Sport.