2014
Esclusiva – Ds Crotone: “I miei ragazzi sono forti e hanno carattere. Bari? Non abbiamo paura di nessuno”
Un obiettivo che ad inizio stagione sembrava difficile da raggiungere ma conquistato con il bel gioco e mettendo in mostra giovani di talento. Il Crotone lancia la sfida al Bari che martedi sarà ospite allo Scida per la prima fase dei play-off. Una gara che promette spettacolo tra due squadre che hanno la stessa mentalità offensiva ma è anche la sfida tra due dei tecnici più bravi della categoria. Drago e Alberti sono attenzionati da diversi club di serie A, una categoria che potrebbe conquistarla sul campo. I pitagorici ci credono, il momento negativo è alle spalle. La conferma arriva direttamente dal direttore sportivo Beppe Ursino che non nasconde la ambizioni di una società che da anni fa vedere cose importanti in B.
Direttore complimenti per un obiettivo che forse non era nei vostri piani ad inizio stagione ma che è diventato concreto strada facendo, giusto?
“Non voglio essere presuntuoso, ad inizio stagione no. Però poi vedendo giocare la squadra abbiamo capito che potevamo ottenere un risultato imporante. I ragazzi miglioravano partita dopo partita”.
Tra queste gare quale ha segnato la vera svolta?
“Credo quella di ritorno con il Trapani, due settimane fa. Li abbiamo ottenuto quello che meritavamo”.
Martedi affronterete il Bari di Alberti: è la squadra più in forma insieme al Modena?
“I play-off so particolari, ce la siamo sempre giocata con tutti. Non abbiamo paura di nessuno, giochiamo in casa e cerchiamo di ottenere qualcosa di importante”.
Cosa teme del Bari?
“L’entusiamo che si è creato intorno a questa squadra. Ha le stesse caratteristiche del Crotone, due squadre giovani che sanno giocare bene a calcio. Sarà una partita sentita, molto tirata e che regalerà emozioni ad entrambe le tifoserie”.
Nell’ultimo periodo il Crotone è incappato in alcune partite negative, vedi la trasferta di Castellammare di Stabia. C’è mai stata la paura di non farcela?
“No assolutamente, abbiamoa avuto un leggero sbandamento dopo la partita di Avellino. Si fece male Gomis prima, poi anche Ligi che per noi è fondamentale. Però dopo la squadra ha dimostrato grandissimo carattere, i ragazzi sono bravissimi sia dal punto di vista tecnico che morale”.
Nel caso dovesse avverare il sogno lei ha intenzione di fare qualche festeggiamento particolare?
“Non ho pensato a niente, io festeggio sempre con la famiglia. Loro rispettano i miei impegni, si fanno tanti sacrifici. Sempre in giro, quindi penso che starò con loro”.