2014
Torino, Ventura: «Se restasse, Immobile non sarebbe più lui»
Ventura: «Bisogna credere in quello che può fare il Torino»
VENTURA IMMOBILE CERCI TORINO – Un rigore sbagliato da Cerci all’ultimo minuto ha condannato il Torino, niente Europa League e adesso pure Ciro Immobile è vicino all’addio. Giampiero Ventura ha analizzato questo brusco cambio di prospettiva: «L’Europa l’abbiamo buttata via prima della gara di Firenze, mentre per Immobile è un discorso diverso. Abbiamo scelto Immobile in estate tra lo stupore generale perché aveva fame e voglia di riscatto, adesso che gli è arrivata l’offerta della vita che senso avrebbe tenerlo? Immobile non sarebbe più Immobile. Anche Ogbonna è andato via così, pensate pure a Pato».
BANDIERE – Ventura ha proseguito: «Affezionarsi a un giocatore ci sta, chiamarlo bandiera no, per capirsi Pulici era una bandiera ma non Graziani. E’ impossibile nel calcio di oggi diventare bandiere, vanno via addirittura Thiago Silva e Ibrahimovic. E’ inutile continuare a dare dei mercenari, se oggi mi emozioni tifo per te ma se domani te ne vai, allora arrivederci e grazie, spero che chi arriva mi dia più emozioni. Noi al Torino cerchiamo gente con motivazioni, studiamo chi arriva e non chi parte, chi fa programmazione non deve cercare un altro Immobile, ma uno con caratteristiche analoghe».
FIDUCIA – Ventura ha aggiunto: «Ci manca credere di più in quello che può fare il Torino, come quando è stato ceduto Bianchi oppure si diceva che di tre portieri non se ne faceva uno oppure ancora le riserve su Cerci. Bisogna credere nel Torino, solo col lavoro e non coi proclami si ottengono risultati. Per quanto riguarda il sostituto di Immobile c’è una lista di nomi, serve uno che ha voglia di riscatto e fame vera».
PROGRAMMI – Ancora Ventura: «Potrebbe non essere finita con Immobile, si parlava anche di Cerci prima ma se lo chiede il Bologna allora resta, con tutto il rispetto, se invece arriva una squadra importante allora magari va via. Il calcio è cambiato del tutto e va in questa direzione, se va via Immobile non ci deve essere rammarico, bisogna solo pensare a crescere. L’Udinese ha bazzicato per anni in Europa vendendo regolarmente i migliori»
CIRO – «Immobile ha segnato 22 gol senza rigori ma ne ha anche sbagliati diversi, ha un potenziale da 25/28 gol. Mentalmente è più forte di altri e ha anche margini di miglioramento tecnico, il Borussia Dortmund lo ha scelto per il tipo di gioco che fa perché se Immobile ha spazio è fortissimo. Da dove riparte il Torino? Dai seimila del Franchi, da Firenze colorata di granata e anche dall’Olimpico pieno col Parma. E’ stato bellissimo, lavoriamo affinché capiti di nuovo e più spesso» ha concluso Ventura nell’intervista a Tuttosport.