Napoli, Bigon: «Niente rivoluzioni. Siamo forti ma vogliamo migliorare» - Calcio News 24
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2014

Napoli, Bigon: «Niente rivoluzioni. Siamo forti ma vogliamo migliorare»

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Le parole del ds del Napoli

NAPOLI BIGON CALCIOMERCATO – Che Napoli sarà quello della prossima stagione? Come agiranno gli azzurri sul calciomercato? A tutto questo ha risposto il ds Riccardo Bigon: «Sarà un Napoli ambizioso, competitivo, più forte di quello che ha appena chiuso al terzo posto. Il 2014 è un anno da ricordare perché la squadra ha fatto partite spettacolari e ha pure vinto la Coppa Italia, riuscire a imporsi non è semplice ma noi siamo stati capaci di farlo in un momento in cui si sta vivendo un mutamento genetico per il Napoli, per alcuni può essere un dettaglio ma c’è anche chi ha capito che il cambiamento tattico è importante».

MONDIALE – Bigon ha continuato: «Ci siamo mossi in tempo per Andujar e Koulibaly ma adesso viene il bello perché il Mondiale rappresenta una sorta di tappo. La vetrina brasiliana ingigantisce i meriti, chi vuol comprare deve farlo prima di incorrere in aste alla fine della rassegna, ma noi siamo disposti anche a questo. Non sarà facile per noi individuare giocatori più forti di questi in Brasile perché noi abbiamo 16 giocatori che andranno al Mondiale, vuol dire che il livello qualitativo del Napoli è già rilevante. E’ complesso rinforzare una squadra che ha già questo gruppo. E’ un dovere comunque andare in Brasile come società, ci sarà un uomo dell’area scouting ovviamente e saremo attenti alle dinamiche che suggerirà il Mondiale, però possiamo solo arricchire la nostra conoscenza».

RIVOLUZIONI – Niente rivoluzioni dunque, secondo Bigon: «Non voglio rivoluzionare il Napoli, bensì integrarlo. Non è possibile sapere cosa avverrà nel calciomercato ma le intenzioni sono chiare, c’è una lista che prevede che ci siano opzioni per ogni ruolo. Saranno calciatori di personalità e non necessariamente dovranno aver già vinto la Champions. Chi verrà dovrà avere lo spirito di questa città e dei suoi tifosi. Il nostro gruppo conosce il lavoro di Benitez che è stato determinante per superare un periodo di adattamento, visto che il Napoli veniva da 4 anni di Mazzarri. Gonalons? Ci piaceva a gennaio, non può non piacerci così all’improvviso».

NOMI – Bigon ha aggiunto: «Immagino che a Benitez continui a piacere Mascherano perché stiamo parlando di un giocatore delle grandissime qualità con alle spalle una carriera di livello, ma abbiamo letto le parole di Luis Enrique e quindi… Javi Martinez darebbe fisicità? Analisi giusta. Il vice Higuain per adesso ha la faccia di Zapata e Pandev, ma potremo anche seguire un giocatore con caratteristiche diverse. Il progetto De Laurentiis comunque è sviluppato attraverso linee guida che ci hanno permesso di crescere e di vincere, è chiaro che vorremmo giocatori giovani e forti ma non è possibile, ci sarà una miscela con i giocatori esperti».

VINCERE – «Il Napoli sarà un club con tanta voglia di vincere e con le aspirazioni di vittoria che hanno il suo allenatore e noi in società. Il preliminare è un pericolo e una sfida perché due delle partite più importanti dell’anno si giocheranno ad agosto. Per cambia poco, nessuno è arrivato in ritiro con la squadra già completata, noi non vogliamo aver fretta. Comunque non ncredo che il Napoli che ha finito in questo modo l’ultima stagione abbia davvero bisogno di cambiare il 50% della rosa. Manca un regista? Se dicessi così sarebbe una mancanza di rispetto, tutti hanno fatto la loro parte e meritano elogi. Noi, più che sperare che Juventus e Roma tornino umane, puntiamo a migliorare noi stessi» ha concluso Bigon al Corriere dello Sport.