Memorial Morosini, Inzaghi: «Felice di essere qui. Bergamo, quanto affetto»

L’ex attaccante rossonero: «La tragedia di PierMario mi ha colpito molto»

MOROSINI INZAGHI – Intervistato dai microfoni di CalcioNews24 al termine del Memorial Morosini, Filippo Inzaghi, allenatore della Primavera del Milan, ha promosso la serata dell’Atleti Azzurri d’Italia: «Personalmente non conoscevo Piermario, però quello che gli è successo mi ha colpito molto. Sono felice di aver partecipato a questa gara in suo ricordo, poi si giocava a Bergamo, una città che mi ha dato tanto. Sono stato contento di tornare, di vedere l’accoglienza sempre straordinaria nei miei confronti e speriamo di aver ricordato Piermario con un sorriso».

AFFETTO – Accoglienza straordinaria per un giocatore che, appena 23enne, vinse la classifica capocannonieri di Serie A con la maglia della Dea: «La mia carriera è stata costellata da momenti bellissimi, e l’Atalanta è uno di questi. Vincere così giovane la classifica capocannonieri non è da tutti, mi porto con me questo record e l’affetto della gente al di là della fede calcistica. E questo vale più di qualsiasi gol o vittoria».

BABY – Da allenatore della Primavera, Inzaghi ha avuto modo di affrontare la baby Dea recentemente. E il ricordo è tutt’altro che positivo: «L’Atalanta ha disputato un’ottima stagione, oltre ad un grande Viareggio, dove ci ha giocato un brutto scherzetto, costringendoci a spendere un sacco di energie per passare il turno. Auguro alla squadra di fare bene, Bonacina è un mio grande amico, spero possano arrivare in finale e giocarsela contro la Lazio di mio fratello».