Albertini su Prandelli: «Contratto? Solo una formalità»

Le parole del vicepresidente dell Figc in vista del Mondiale

ITALIA MONDIALI PRANDELLI ALBERTINI – Demetrio Albertini, vicepresidente della Figc destinato a lasciare tale incarico entro breve, si è soffermato sull’avventura in Brasile della Nazionale azzurra e sulla propria scelta di lasciare il proprio ruolo in Federazione. Queste le dichiarazioni di Albertini sull’impegno Mondiale degli azzurri, anche dal punto di vista logistico: «E’ l’inizio di un percorso iniziato due anni fa: abbiamo lavorato tantissimo per fare meglio dell’ultimo Europeo, la nostra preparazione inizia qui ma finirà a 100 kilometri a sud di Rio de Janeiro, ci saranno difficoltà per tutti, ma la scelta della sede ha privilegiato la parte sportiva perchè all’interno della struttura abbiamo un campo regolare, quindi abbiamo limitato gli spostamenti».

UNA PURA FORMALITA’ – Al di là degli aspetti logistici interessa particolarmente il futuro di Prandelli: «Il contratto di Prandelli? L’incontro c’è stato, manca solo l’aspetto legale, niente più, stiamo ripetendo sempre la stessa cosa, ma è la verità» ha assicurato l’ex centrocampista, per soffermarsi poi sulle ragioni del proprio addio alla Figc: «Se ne sono dette tantissime, ma io ho sintonia con Prandelli e Abete, la mia decisione è maturata per motivi personali, per scindere l’aspetto sportivo da quello politico: sono un ex calciatore ma vice-presidente. Abbiamo condiviso tante cose e affronterò questo Mondiale come un giocatore alla sua ultima possibilità, l’unico obiettivo è vincere» ha concluso Albertini.