2014
Esclusiva – ag. Fifa Pocetta: «Amauri ha rifiutato delle offerte, ecco quali. Su D’Alessandro e Viviani…»
ESCLUSIVA PARMA AGENTE AMAURI – Grazie al pareggio esterno del Torino contro la Fiorentina per 2-2, il Parma ha raggiunto, grazie alla vittoria con il Livorno, l’accesso alla prossima edizione di Europa League. La rete decisiva nella gara con gli amaranto è stata siglata dal centravanti Amauri Carvalho de Oliveira, calciatore seguito con interesse negli Usa ed in Brasile. Sul futuro del brasiliano e non solo è intervenuto in esclusiva a Calcionews24.com il suo agente Giampiero Pocetta.
Il suo assistito Amauri ha recentemente affermato che ha il contratto in scadenza 2016 e che vuole giocare fino a 36 anni per emulare Toni: lo farà con la maglia del Parma?
«Penso proprio di sì, lo ha detto lui stesso. Credo sia certificato il rapporto che c’è tra il giocatore, la società, la piazza, i tifosi e la città. Lo ha detto lui stesso che si trova meravigliosamente qui. Non credo sia percorribile una strada diversa in questo momento, poi ovvio che il mercato può riservare sempre delle sorprese ma al momento non credo sia possibile».
Si è parlato nelle ultime settimane di vari interessamenti di club della Mls e brasiliani, con il Botafogo che già a gennaio ha tentato l’assalto. Cosa può dire a riguardo?
«Confermo questi interessamenti ma ha ringraziato e rispedito al mittente le offerte».
Quali sono le squadre di Usa e Brasile che si sono fatte sentire per il calciatore?
«Montreal, Botafogo, Bahia e San Paolo, ci sono state squadre che hanno richiesto informazioni, proposte informali. Ripeto che il calciatore ha rifiutato perchè non è interessato a prendere in considerazione qualsiasi altra destinazione o ipotesi che non sia Parma».
In questa stagione il centravanti brasiliano ha realizzato reti decisive, non ultima quella con il Livorno di domenica; nonostante ciò il tecnico Donadoni non lo ha utilizzato con un minutaggio costante. Qual è il rapporto tra calciatore ed allenatore?
«E’ un rapporto molto franco. E’ ovvio che quando un calciatore non viene utilizzato per amor proprio penso ci rimanga male, ma Amauri fa il calciatore ed il signor Donadoni fa l’allenatore, quindi c’è rispetto reciproco dei ruoli ed accetta quello che l’allenatore decide».
Il rapporto con la piazza di Parma è ottimo per il calciatore. Quanto è stato importante l’ambiente per la sua rinascita, dopo le esperienze non esaltanti con Juventus e Fiorentina?
«Amauri è arrivato a Parma quando la formazione gialloblù era nei bassifondi della classifica ed ha dato il suo grande contributo per il raggiungimento della salvezza. Da lì è scattato un amore tra il calciatore e la piazza, e forse il destino ha voluto che fosse proprio lui a siglare la rete decisiva per l’accesso all’Europa League».
Per quanto riguarda invece Marco D’Alessandro, esterno offensivo del Cesena sotto la sua procura, il direttore sportivo Foschi ha affermato ai nostri microfoni che il ragazzo è pronto per il grande salto. In Serie A il Genoa lo monitora con attenzione, ci sono altri club su di lui?
«D’Alessandro sta disputando un campionato importante, spero che in questo finale dia di più per la sua crescita ma soprattutto per la causa. Per quanto riguarda l’interessamento di società di categoria superiore posso confermare che non c’è soltanto il Genoa, ci sono altre tre quattro squadre che lo monitorano con interesse. A Cesena c’è anche un altro calciatore che è pronto per il grande salto che è Gregory Defrel, anche lui seguito con forte interesse da club di Serie A».
Un altro talento che sta facendo benissimo in Serie B è Federico Viviani con la maglia del Latina, ma di proprietà Roma. Qual è il suo futuro?
«Presto avrò un incontro con il direttore sportivo Walter Sabatini per discutere il futuro di Viviani. Ha disputato un grandissimo campionato, vale lo stesso discorso di D’Alessandro: mi auguro che faccia un finale di campionato importante perchè in palio c’è la Serie A. So che ci sono squadre di Serie A interessate che lo stanno monitorando, d’accordo con la Roma valuteremo la scelta migliore per la crescita del ragazzo».