Milan, Seedorf alla RAI: «Cinque mesi intensi, rossoneri nel mio cuore»

Il tecnico olandese: «Abbiamo creato una base importante, avanti così»

MILAN SEEDORF SERIE A – Intervistato dai microfoni della RAI, Clarence Seedorf, tecnico del Milan, ha fatto un bilancio dei suoi mesi in rossonero: «Purtroppo con 35 punti non siamo riusciti ad entrare in Europa. Abbiamo recuperato posizioni e lottato con un gruppo composto da molte squadre, ma non ce l’abbiamo fatta. Faccio i complimenti ai ragazzi, che si sono uniti dentro e fuori dal campo e hanno dato vita a questa rimonta. Senza l’unione non sarebbe arrivati nemmeno i risultati».

FUTURO – Il futuro del tecnico olandese sulla panchina del Milan, però, è tutt’altro che certo: «Non voglio essere scortese, ma del futuro e delle tematiche legate alla società non voglio parlare. Sono stati cinque mesi intensi, ne parlerò direttamente con la dirigenza. Mercato? Capisco la domanda, ma bisogna dare merito a questa squadra e sarebbe ingiusto, oltre che ingeneroso, parlare stasera di mercato».

PASSATO – Giocatore a gennaio, Seedorf in poco tempo è diventato un buonissimo allenatore, pur non avendo minima esperienza: «Il ruolo di allenatore è diverso da quello del giocatore: è cambiato il numero delle ore di lavoro, per esempio. Penso spesso alla gestione del singolo, meditando sui tempi di recupero oltre che sul lavoro da svolgere. Ci sono tanti dettagli da curare, e ho scelto la situazione più difficile per iniziare, ma sono felice. Il Milan è nel mio cuore, sapevo a cosa sarei andato incontro e non mi pento della scelta. Poi, per quanto riguarda le polemiche extracalcistiche, ho masticato troppo calcio per farmi ingannare così facilmente. Antivirus? 35 punti, fate voi…».