Parma, Donadoni a Sky: «Qualificazione frutto del lavoro a 360° di questo club. Sul futuro...» - Calcio News 24
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2014

Parma, Donadoni a Sky: «Qualificazione frutto del lavoro a 360° di questo club. Sul futuro…»

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PARMA LIVORNO DONADONI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Parma e Livorno valida per la trentottesima giornata di Serie A. Allo stadio “Tardini” di Parma le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei ducali Roberto Donadoni.

LA QUALIFICAZIONE – «Questa qualificazione è il risultato di quello che ha fatto questo gruppo, frutto del lavoro di questa squadra fatto a 360°: è stato assolutamente meraviglioso e devono parlare i ragazzi e se lo meritano perchè sono loro gli artefici di tutto questo. Noi eravamo concentrati sul da farsi, Cassano un po’ meno negli ultimi minuti  perchè pensava al risultato di Firenze. Oggi è stato difficile contro un Livorno che non è venuto qui a fare la scampagnata. Mi dispiace per Rossini che non ha giocato nemmeno un minuto e per tutti gli altri che hanno giocato poco, ma questo è un risultato che tutti volevano, ad iniziare dal presidente che voleva questo risultato nell’anno del centenario».

I SINGOLI – «Quando è entrato Amauri gli ho detto, arrabbiati, strappa la maglia a qualcuno ma entra con la cattiveria giusta per fare gol. E la risposta anche sua è la fotografia di un’annata meravigliosa che dedichiamo a tutti. Cassano? Ha fatto un campionato eccezionale in virtù dell’aiuto dei suoi compagni. Oggi nel primo tempo mi ha fatto un po’ arrabbiare ma è un giocatore che accende la luce, fa una giocata, mette una palla e risolve la gara. Lui dice che ha faticato tanto quest’anno per colpa mia e sono contento, ora andrà in Nazionale insieme ai suoi compagni e speriamo che resti. Se sarò l’allenatore del Parma in estate? Io le mie cose le ho sempre dette, qui c’è un meraviglioso rapporto con il presidente e con Leonardi, le cose sono sempre state decise insieme, non so cosa riserverà il futuro e adesso penso ad essere l’allenatore del Parma e dire qualcosa di diverso in questo momento sarebbe un suicidio. Io ho un contratto, sono molto rispettoso e riconoscente di quello che il Parma mi ha dato e credo che tutti meritino rispetto».