Inter, Mazzarri a MP: «Annata particolare per tutta la società. I fischi di San Siro…»

Sulla gara con il Chievo: «Oggi abbiamo fatto giocare i giocatori che hanno sofferto di più in panchina»

SERIE A INTER MAZZARRI – E’ intervenuto a margine di Chievo Verona-Inter, ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri, che ha commentato «Oggi abbiamo fatto giocare i giocatori che hanno sofferto di più in panchina. E’stata una partita un po così, non è la partita di oggi che ci fa cambiare idea di ciò che abbiamo fatto durante l’anno. A livello di società ho avuto grandi soddisfazioni, hanno palpato con mano le situazioni che abbiamo vissuto. Non son mai stato un allenatore a caccia di contratti, vedremo. Ci sono altre cose da valutare, si parla di tutto e non ci saranno problemi a ripartire quest’ estate. Rimanere con il contratto in scadenza? Certo, a Napoli è stato un anno fantastico, si è lottato con la Juventus per lungo tempo per lo scudetto. Il contratto ce l’ho lo stesso, a scadenza o non, dovrò lavorare sui calciatore».

LE PAROLE DI MAZZARRI – Continua il tecnico di San Vincenzo: «Ripartiremo senza riferimenti? Samuel, Zanetti, Milito hanno fatto la storia dell’Inter. Se si riparte da zero bisogna creare un’anima anche senza di loro ed il loro carisma. Stagione stressante? Quest’anno per la società è stato un anno particolare, con la fine di un ciclo. Per un allenatore come me è stato un anno anche stimolante, con situazioni diverse da affrontare. Ho un bagaglio in più di esperienza, su questo sono più a conoscenza del mondo Inter e ne farò tesoro per questa gloriosa società. Io non soddisfatto? No, sono stanco, ho speso tante energie. Fischi a San Siro? No, la gente va capita, non può capire il perchè di alcune scelte. Il popolo interista dovrebbe apprezzarmi per il lavoro che ho fatto per la società. Non era semplice arrivare quinti, le scelte di far giocare certi ragazzi, per loro degli idoli, alcuni non lo hanno capito. Pensavano che dovessi fare scelte, onorando alcune carriere. Certe cose non incidono in me comunque. Hernanes? Un giocatore non cambia la squadra ed abbiamo detto che era un acquisto per la prossima stagione. Ha dato subito una scossa al suo arrivo, un contributo forte l’ha dato».