Serie A, 38^ giornata: Napoli – Verona, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 38^ giornata: Napoli – Verona, pagelle

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Mertens il migliore in campo, retroguardia ospite imbarazzante

SERIE A 38^GIORNATA NAPOLI HELLAS VERONA – Ecco le pagelle della sfida del San Paolo tra Napoli ed Hellas Verona, impegno valevole per il trentottesimo ed ultimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 5-1.

Napoli (4-2-3-1)

Doblas 6 – Due interventi nella prima frazione di gara su Toni e Marquinho, gran riflesso nel finale su Gomez.

Maggio 6.5 – Alla ricerca della condizione atletica migliore, si limita al contenimento di Marquinho e non deve faticare chissà quanto: spinge più nella ripresa e sfiora il gol nel finale.

Henrique 7 – Prestazione solidissima così come è sempre stato dal suo approdo in Italia: un gran colpo di mercato da parte della dirigenza partenopea per il difensore brasiliano in procinto di prender parte alla spedizione mondiale agli ordini di Scolari.

Britos 6 – Poco lavoro da sbrigare quest’oggi per la linea difensiva partenopea, si dà da fare sulle palle alte.

Ghoulam 6 – Giocoforza più in palla di Maggio, in fase di recupero dallo pneumotorace subito, oltre a difendere sul temibile Iturbe si concede qualche scorribanda in fase offensiva aderendo in pieno alle sue personali attitudini. Nella ripresa in affanno sul paraguaiano-argentino.

Dzemaili 6.5 – Un centrocampista forse complessivamente sottovalutato: quando chiamato in causa risponde presente, oggi si applica in fase di non possesso e con Jorginho avvia le azioni partenopee.

(dal 59’ Zuniga) 6 – La sua stagione sfortunata si consacra all’ultima giornata quando, in una serata perfetta per il Napoli, devia fortuitamente in rete una punizione di Iturbe. Meglio pensare al Mondiale ed alla prossima stagione.

Jorginho 6.5 – La palla di ritorno che dà a Callejon in occasione del terzo gol partenopeo è da vedere e rivedere: spot per un calciatore di qualità come è il centrocampista italo-brasiliano ex di giornata.

(dal 78’ Lasicki) s.v. – Esordio meritato per il giovane polacco della Primavera partenopea.

Callejon 7.5 – Impatto devastante sulla Serie A: 15^ rete in campionato, 20^ stagionale proprio come aveva promesso Benitez in estate. Onestamente destando più di un dubbio. Ma è spaziale anche in fase di assist, serve l’ennesimo della sua stagione confermando qualità elevatissima e completezza totale.

(dal 46’ Radosevic) 6 – Si dà un gran da fare in termini di corsa ed impegno, rimedia un’evitabile ammonizione.

Mertens 8 – Pronti via e sono subito due assist, dimostandosi finalmente meno egoista che in altre occasioni. Sempre strepitoso in chiave realizzativa, alle volte aveva lasciato a desiderare in termini di gioco di squadra. Nella ripresa timbra anche il cartellino su gentile regalo del neo entrato Albertazzi.

Insigne 7 – Da una sua iniziativa nasce l’azione dell’immediato raddoppio partenopeo, gioca un buon numero di palloni e la sua rapidità contribuisce a creare scompiglio nella fragile retroguardia ospite. Suo l’assist per il pokerissimo di Mertens.

Zapata 7.5 – Sfrutta al massimo l’occasione concessa da Benitez capitalizzandola con una doppietta da centravanti vero: sul primo gol stoppa di destro e trafigge il portiere con un potente sinistro, il secondo lo realizza di testa. In enorme crescita, può meritarsi la conferma.

 

Hellas Verona (4-3-3)

Nicolas 5 – Esordio non propriamente facilissimo: vede spuntare avversari da ogni dove, resta inerme.

Cacciatore 5.5 – Prestazione onestamente imbarazzante della retroguardia veneta, soffre la rapidità di Insigne. Un salvataggio sulla linea, nel complesso è il meno peggio dei quattro.

(dal 55’ Gomez) 5.5 – Ci prova ma fatica ad incidere sul corso della gara.

Marques 4 – Perde completamente le coordinate: Zapata fa quel che vuole così come i trequartisti in fase di inserimento.

(dal 70’ Rabusic) s.v.

Moras 4 – Coppia centrale disastrosa: marcature larghissime, poco più di un allenamento per gli attaccanti del Napoli.

Agostini 5 – Lascia strada libera a Callejon in occasione della rete che sblocca la gara e dà il là alla vittoria partenopea e continua a lasciare praterie allo spagnolo per l’intero primo tempo.

(dal 58’ Albertazzi) 4 – Appena entrato una sciagura in linea con la prestazione dei difensori titolari: passaggio corto allo sventurato Nicolas, irrompe Mertens e cala il più semplice dei poker.

Sala 5 – Soffre particolarmente l’intensità delle mezzali avversarie e sul piano del dinamismo viene meno: qualche iniziativa, ma nel complesso poca roba.

Donadel 5 – Con ritmi di gara particolarmente elevati è di fatto invisibile e manca il sostegno ad una linea difensiva già di per sé in difficoltà.

Hallfredsson 5.5 – Come quasi sempre accade è il più lucido dei suoi: quantomeno ci prova, tenta di mettere ordine nel caos ogni regnante nel suo Verona.

Iturbe 6 – Nella prima frazione di gara è di fatto assente dal campo nonostante possa sfruttare le caratteristiche prettamente offensive del suo opposto Ghoulam, meglio in avvio di ripresa quando mette in mostra la sua velocità d’esecuzione e sigla su punizione (deviata) il gol della bandiera. Quando si accende cambia il volto dell’attacco, già pronto per il salto di qualità.

Toni 5 – Ha uno spunto nel primo tempo ma Doblas è attento, vuole il gol per insidiare il primato di Immobile ma non è la migliore delle giornate per il Verona e lui non è centravanti che le azioni può procurarsele da sé.

Marquinho 5 – Un cenno di vita dopo venti minuti con Doblas che risponde presente e poco altro: prova a dare fastidio a Maggio senza particolari risultati.