2014
Serie A, 38^ giornata: Chievo Verona – Inter, pagelle
Ecco a voi le pagelle della gara del Bentegodi
SERIE A CHIEVO VERONA INTER PAGELLE – E’ appena terminata la gara del Bentegodi che ha messo di fronte il Chievo Verona di Eugenio Corini e l’Inter di Walter Mazzarri, nel match valevole per la trentottesima gara di Serie A. Vi riportiamo le nostre valutazioni sui protagonisti dell’incontro: ecco le pagelle dell’incontro.
CHIEVO VERONA
Squizzi 6,5 – Non può nulla sulla rete siglata dall’ex Andreolli, da segnalare la sua ottima risposta al destro di D’Ambrosio al 20′.
Frey 6 – Bene in fase difensiva, si limita però al compitino senza mai proporsi in avanti.
Dainelli 5,5 – Soffre la velocità di Botta e Kovacic quando viene puntato, viene sostituito per inserire un centravanti e così cercare la via del pareggio. Dal 72′ Obinna 7,5 – Man of the match, cambia in 10′ le sorti della gara con due guizzi da fuoriclasse.
Bernardini 6,5 – Tiene a bada con eleganza il pericolo Milito, da limare la costruzione del gioco ancora carente.
Dramè 6 – Vedi Frey.
Lazarevic 7 – Folletto della banda gialloblù, con la sua velocità mette in apprensione la retroguardia nerazzurra. Al minuto 10 coglie un clamoroso palo a tu per tu con Carrizo, dopo un ottimo spunto su Campagnaro.
Hetemaj 6 – Gara in chiaroscuro per il centrocampista finlandese. Bene nella prima frazione, cala alla distanza nella ripresa. Dall’86’ Calello SV-.
Radovanovic 5,5 – Non riesce a costruire l’azione gialloblù in cabina di regia, s. Dal 62′ Kupisz SV-.
Bentivoglio 5 -Prova ad orchestrare la manovra clivense senza successo. E’ in ritardo su Andreolli in occasione del vantaggio nerazzurro.
Rubin 6 – Stantuffo della corsia mancina in fase offensiva, cerca di far fronte, con scarso successo, alle scorribande di Zanetti e Kovacic
Paloschi 6,5 – Spreca due ghiotte occasioni nei primi 10′, dove coglie una clamorosa traversa con un colpo di testa, ma è dalodare per il sacrificio e la dedizione alla lotta mostrata.
Corini 7 – Azzecca con merito il cambio Obinna-Dainelli che permette la clamorosa rimonta.
INTER
Carrizo 5 – Fuori forma. Mostra sicurezza nelle uscite alte, ma sulle reti di Obinna è colpevole: sul momentaneo 1-1 si fa beffare sul suo palo, mentre è in netto ritardo in occasione del 2-1.
Zanetti 8 – Protagonista delle chiusure decisive e delle ripartenze inarrestabili a cui ha abituato per quasi venti anni la tifoseria nerazzurra. Incide sulla valutazione del capitano argentino la carriera fantastica ed i valori che lo hanno reso esemplare nel mondo calcistico.
Campagnaro 6 – In campo in precarie condizioni fisiche ne viene fuori in maniera discreta, riuscendo a limitare le pericolose folate dell’ispirato Lazarevic. Dal 46′ Ranocchia 6 – Ordinaria amministrazione.
Andreolli 6,5 – Disattento nella prima fase di gara, viene fuori alla distanza siglando un gol da bomber esperto.
D’Ambrosio 6,5 – Ottima prestazione a livello tattico, fa la differenza con le sue sgroppate.
Cambiasso 6 – Prestazione da leader, alla sua ultima in nerazzurro. Da centrale difensivo patisce le folate clivensi, alle quali rimedia con esperienza.
Taider 4,5 – Protagonista della prossima puntata di “Chi l’ha visto?”.
Kovacic 7 – Visione di gioco futuristica, giocate da campione: sarà il futuro dell’Inter. Dall’82’ Guarin SV-.
Alvarez 5 – Brutta prestazione per la mezzala argentina, non riesce a fornire il cambio di passo necessario.
Botta 6 – E’ molto propositivo, mostra ottime doti tecniche ma è troppo fumoso. Dall’85’ Bonazzoli SV-.
Milito 6,5 – Lotta come un leone in occasione della sua ultima apparizione in nerazzurro.
All. Mazzarri 6 – Opta per concedere ad alcuni calciatori poco utilizzati di mettersi in mostra, vedesi i vari Botta, Taider e Andreolli.