Pokerissimo Napoli ad uno sventurato Verona: partenopei chiudono in bellezza - Calcio News 24
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2014

Pokerissimo Napoli ad uno sventurato Verona: partenopei chiudono in bellezza

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zapata azione napoli 2013 ifa scaled

Finisce 5-1 al San Paolo

SERIE A 38^GIORNATA NAPOLI VERONA SINTESI – Partita di fine stagione che però non nasconde alcuni validi elementi di contesa: i partenopei centrando la vittoria raggiungerebbero i 78 punti ottenuti nella scorsa stagione dalla gestione Mazzarri, per i veneti le speranze europee sono oramai ridotte a percentuali minime ma occorrono i tre punti al San Paolo per sperare nel miracolo.

PRIMO TEMPO – Si gioca a porte semichiuse per la squalifica inferta allo stadio partenopeo per i fatti di Coppa Italia: diecimila bambini ad occupare gli spalti del San Paolo. Parte forte il Napoli e già al 3’ minuto si rende pericoloso con una conclusione di Insigne, troppo debole però per impensierire Nicolas. Al 5’ minuto il vantaggio partenopeo: azione rapidissima con Mertens che sfonda centralmente e serve Callejon, lo spagnolo è come al solito letale nel trafiggere il portiere avversario con un imprendibile piattone. Incredibile impatto dell’ex Real sulla Serie A: 15^ rete in Serie A, 20^ stagionale così come aveva promesso Benitez. Al 13’ il raddoppio degli uomini di Benitez: è ancora Mertens ad ispirare l’azione e servire un pallone ideale a Zapata, il colombiano controlla di destro ed incrocia verso la porta veneta con un potente sinistro. Verona assente dal campo, non c’è partita. Il primo cenno di vita ospite spetta alla testa di Toni ma Doblas si fa trovare pronto, ci prova anche Marquinho al 20’ ma il portiere spagnolo è sulla traiettoria. Al 26’ minuto il Napoli fa tris: azione splendida, uno-due tra Callejon e Jorginho (da vedere e rivedere la palla di ritorno dell’ex veronese), lo spagnolo mette ora le vesti dell’assist-man e serve per la testa di Zapata, doppietta del colombiano. Occasione concessa da Benitez e sfruttata alla perfezione da Duvan Zapata, prestazione davvero debole per gli uomini di Mandorlini in termini di tenuta e concentrazione. Partita a senso unico, imbarazzante commentare il disastro difensivo del Verona: al 39’ salvataggio sulla linea da parte di Cacciatore per evitare il poker: troppo Napoli per questo Hellas, ci prova poi Sala dalla distanza ma non spaventa Doblas. All’intervallo sul risultato di 3-0 con un passivo che sarebbe potuto risultare ancor più penalizzante.

SECONDO TEMPO – Il Verona, evidentemente richiamato da Mandorlini all’intervallo, prova quantomeno a dare la scossa in avvio di ripresa: un Iturbe particolarmente abulico nella prima frazione, nonostante le caratteristiche prettamente offensive del suo opposto Ghoulam, si invola sulla destra al 7’ minuto ma la sua battuta è debole. Al 17’ minuto gli uomini di Benitez calano il poker: azione che nasce dai piedi di Zapata, errore incredibile del neo entrato Albertazzi – subito in linea con la scarsa prestazione dei titolari – che serve un passaggio corto allo sfortunato portiere esordiente Nicolas, irrompe Mertens che salta il portiere e deposita in rete. Al 21’ Iturbe prova quantomeno a salvare la faccia ai suoi: calcio di punizione dal limite dell’area, conclusione deviata in modo decisivo da Zuniga e che si insacca all’incrocio dei pali della porta difesa da Doblas. L’Hellas riesce a siglare il gol della bandiera in una serata da dimenticare e lo fa non a caso con il suo uomo migliore: quando si accende cambia volto alla squadra, calciatore già pronto per il salto di qualità. Al 33’ minuto è pokerissimo azzurro: Insigne affonda sulla corsia sinistra e serve Mertens, il belga si accentra e lascia partire un bolide che si infila nell’angolo opposto della porta veneta. Prestazione superba del folletto di Benitez, due gol e due assist per una prova totale. Partita che poi nelle battute finali non ha nulla da raccontare: dominio assoluto del Napoli che chiude la sua stagione ad una rispettabilissima quota 78, il Verona chiude male al San Paolo ma merita il riconoscimento di una stagione senz’altro oltre le aspettative iniziali.

Napoli 5-1 Hellas Verona

Tabellino

Napoli (4-2-3-1): Doblas; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Dzemaili (al 59’ Zuniga), Jorginho (al 78’ Lasicki); Callejon (al 46’ Radosevic), Mertens, Insigne; Zapata. A disposizione: Reina, Colombo, Fernandez, Reveillere, Mesto, Inler, Pandev. Allenatore: Rafael Benitez

Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Cacciatore (al 55’ Gomez), Marques (al 70’ Rabusic), Moras, Agostini (al 58’ Albertazzi); Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho. A disposizione: Rafael, Borra, Gonzalez, Cirigliano, Donsah, Jankovic, Cacia. Allenatore: Andrea Mandorlini

Marcatori: Callejon (N) 5’, Zapata (N) 13’, Zapata (N) 26’, Mertens (N) 62’, Iturbe (V) 66’, Mertens (N) 77’

Ammoniti: Napoli – Callejon, Radosevic; Hellas Verona – Agostini