2014
Roma – Juventus, Emerson: «Tradimento? Mica scelsi la Lazio»
ROMA JUVENTUS EMERSON – In vista della sfida di campionato in programma domenica prossima tra le prime due della classe, Roma e Juventus, l’edizione odierna de Il Messaggero ha intervistato uno dei più celebri doppi ex che hanno militato con entrambe le casacche negli ultimi anni. Stiamo parlando di Emerson, ex centrocampista brasiliano poi approdato anche al Milan, che ha rilasciato queste dichiarazioni: «Franco Sensi è una persona che ha fatto molto per la Roma e per me. Ma nel 2003 il club stava passando un periodo difficile. Lui mi chiamò e mi disse che c’erano società che mi cercavano. Poi aggiunse: “Non posso venderti, non saprei come spiegarlo ai tifosi. Ma abbiamo bisogno di soldi…”. In quel periodo nemmeno i dipendenti ricevevano gli stipendi. Voglio dire, per noi giocatori è un conto, siamo ricchi. Ma nel club lavorano anche persone che guadagnano 1.000 euro al mese».
TRADIMENTO – Il passaggio dalla Roma alla Juventus fu visto per i tifosi giallorossi come un vero e proprio tradimento: «Juventus tra le altre? Per me era identico. Juve, Inter o Real, uguale. Fossi andato altrove la gente non avrebbe capito comunque: è successo lo stesso a Samuel e Cafu. E in ogni caso non avevo mica scelto la Lazio. Non tradii. Per quattro anni ho fatto il mio lavoro e l’ho fatto bene. Il traditore è chi guadagna bene, non fa nulla per la squadra e poi se ne va».