Torino, Darmian: «Qui sto bene, ma devo ringraziare il Milan»

Le parole del giovane terzino granata tra ambizioni, passato e futuro.

CALCIOMERCATO TORINO MILAN DARMIAN – Sogna in grande il Torino, che vuole agguantare la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League: «Inutile dire che i prossimi 180 minuti saranno per noi della massima importanza. Cominciamo con il Parma, finiremo a Firenze, programma niente male… Per noi sarà fondamentale arrivare all’appuntamento di domenica senza eccessivi stress e con la massima serenità per poterci giocare la partita al meglio delle nostre possibilità», ha dichiarato Matteo Darmian ieri a fine allenamento, come riportato da “Tuttosport”.

L’EMOZIONE – Il terzino granata ha parlato anche dell’emozione provata a Superga dopo la partita col Chievo: «E’ stato un evento particolare. Siamo saliti alla Basilica per commemorare il Grande Torino e abbiamo ricevuto un’accoglienza incredibile dai tifosi. Ce n’erano tantissimi e il loro affetto ci ha reso orgogliosi di vestire questa maglia. Vero, si respira un nuovo clima attorno a noi. Ma aumentano le nostre responsabilità. Noi dovremo riuscire a trasformare il loro entusiasmo e il loro sostegno in un’arma in più da utilizzare in campo. Insieme con loro potremo raggiungere obiettivi importanti».

LA CRESCITA –  Darmian ha poi parlato della crescita del Torino: «Il lavoro paga sempre. E’ una legge della vita. Noi abbiamo iniziato tre anni fa, a fari spenti, stando zitti, allenandoci tanto con umiltà e dedizione, sacrificandoci senza un lamento. Così facendo si può cambiare qualsiasi cosa. E ora stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro. La gente si è accorta del nostro impegno e ora ci vuole bene. Stiamo provando e regalando emozioni, speriamo di continuare così. Ora si tratta di proseguire nel cammino tracciato tre anni fa. Con la consapevolezza della nostra forza e la convinzione che possiamo giocare alla pari contro qualsiasi avversario».

AZZURRO E FUTURO – A proposito della Nazionale e tra passato e futuro, Darmian ha aggiunto: «Non so se il fatto di sapere giocare su entrambe le corsie sia un vantaggio in ottica Nazionale. Io sono a disposizione del Torino e cerco di fare ciò che mi dice l’allenatore. Sto andando bene? Merito del gruppo che è il segreto di questa squadra. Certo, l’azzurro è il sogno di tutti i giocatori ma, giustamente, spetta al ct fare delle scelte. Futuro? Io ho appena rinnovato il mio contratto col Torino, sto bene e non dimentico che qui mi è stata data fiducia quando in pochi credevano nelle mie possibilità. Tuttavia io devo solo ringraziare il Milan, ciò che sono adesso lo devo anche al club rossonero che mi ha aiutato a crescere sia dentro che fuori dal campo. Il Milan ha attraversato una stagione difficile ma presto tornerà grande. Meglio così, significa che stiamo facendo bene. Da tempo dico che il nostro è un gruppo importante sia a livello umano che professionale. Dipendesse da me per il prossimo anno terrei tutti. Naturalmente poi a decidere sarà la società. E credo che gli attuali dirigenti, presidente in testa, stiano facendo un ottimo lavoro nell’esclusivo interesse del Torino».