2014
Napoli, Genny a Carogna: valutata la sua posizione
Il capo degli ultras azzurri potrebbe essere accusato anche di violenza privata
GENNY A CAROGNA NAPOLI – Ed ora per Genny a Carogna potrebbe esserci qualche guaio. Sì, parliamo proprio del capo ultras del Napoli, del gruppo Mastiffs, che nella sciagurata finale di Coppa Italia di sabato ha dato il “permesso” alle squadre di poter scendere in campo per giocare dopo quanto successo poche ore prima. Adesso, secondo “Il Mattino”, la Procura di Roma ora starebbe valutando pure la sua posizione.
GENNARO – Genny a Carogna, meno noto come Gennaro Di Tommaso, parente di un boss camorrista, potrebbe essere accusato, stando sempre alle ricostruzioni del giornale, di interruzione di pubblico servizio (la partita) e persino violenza privata, se verranno accertate eventuali minacce. Per il momento, è bene dirlo, ancora nessuna accusa ufficiale è stata formalizzata nei suoi confronti, solo accertamenti.