2014
La Juve non si ferma: +11 sulla Roma
Atalanta ko e Juventus lanciata verso il record dei 100 punti
“E alla 36ima giornata la Juventus si riposò”. Nella serata del terzo scudetto consecutivo, quello dei record, quello che “era dai tempi di Carcano negli anni Trenta”, quello vinto a tavolino nel ritiro di Leinì 24 ore fa grazie al ko della Roma in quel che fu “clamoroso al Cibali”, i bianconeri hanno finalmente rilassato la mente e i muscoli. Ciò nonostante sono riusciti comunque a proseguire la corsa verso il record dei 100 punti grazie ad un gol di Padoin nonostante fosse la serata di chi, proprio come il centrocampista, come Storari, Quagliarella, Peluso ed Osvaldo, il campo l’ha visto solo con il binocolo. Una rete che ha perlomeno permesso ad uno Stadium esaurito di festeggiare il titolo senza il più classico degli 0-0 di fine stagione, quello tra “scapoli e ammogliati”.
I tri-campioni d’Italia volano così a quota 96, a +11 dalla Roma che incontreranno domenica prossima. Nei primi dieci minuti è GIovinco a mettere i brividi a Consigli e Colantuono. Prima con un tiro a fil di palo e poi con un tiraccio sbilenco da posizione favorevolissima su ottimo assist di Osvaldo. Al 26’ Osvaldo prova a realizzare il vantaggio su assist di Lichtsteiner, ma Consigli alza in angolo. Nella ripresa Quagliarella e Tevez animano la sfida e dopo tre minuti proprio l’attaccante calcia in curva dopo un azione tutta di prima con Padoin ed Osvaldo. Al 18’ Pogba prova la bordata ma il suo bolide sfiora la traversa. Un minuto dopo Osvaldo, a tu per tu con Congisli, spreca malamente un ottimo scavetto di Quagliarella che 180 secondi dopo impegna il numero uno bergamasco, abilissimo e reattivo nel rialzarsi e dire di no anche a Pogba nella stessa azione. La serata, prima della standing ovation e il giro di campo d’onore dei campioni d’Italia, finisce con Tevez che a tu per tu con Consigli calcia incredibilmente a lato. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione magica. Peccato per l’Europa League.