2014
Juventus – Atalanta, precedenti e curiosità: l’ultima gioia nerazzurra porta la firma di Caniggia (VIDEO)
Tabù bianconero per i bergamaschi, che a Torino hanno vinto solamente quattro volte in 51 partite
SERIE A JUVENTUS ATALANTA PRECEDENTI – Impresa ardua? Forse anche di più. L’Atalanta si prepara a sfidare la Juventus a Torino, dove, nella storia, è stata capace di vincere 4 volte in 51 occasioni. Sono trentatrè le affermazioni bianconere, con quattordici pareggi. A far sperare la truppa di Colantuono, il matematico trionfo della Juventus, che, con il ko della Roma a Catania, ha centrato il terzo Scudetto consecutivo. Un obiettivo storico, festeggiato in ristorante prima e in discoteca poi dai bianconeri, tenuti comunque d’occhio dal sergente Conte, felice sì, ma desideroso di arrivare a quota cento punti in classifica. E per farlo, sarà inevitabile battere stasera l’Atalanta.
SERIE NEGATIVA – Numeri nerissimi per gli orobici, che contro la Juve perdono da sette partite consecutive. Ad inaugurare la serie, seppur suo malgrado, fu proprio Conte, allora tecnico della Dea: nella stagione 2009/10, finì 5-2 per la Juventus guidata da Ciro Ferrara. Per trovare l’ultimo successo atalantino, bisogna tornare alla stagione 1989/90: l’Atalanta si impose per 0-1 grazie alla rete di Claudio Paul Caniggia, autentico trascinatore in quell’anno. Il secondo consecutivo, visto che la gara della stagione precedente si concluse 0-1: la firma, quella volta, fu di Evair.
STORIA – Tante, dicevamo, le vittorie della Juventus contro l’Atalanta a Torino. Una, in particolare, è rimasta nel cuore dei tifosi bianconeri. Era il 13 maggio 2012, e la squadra di Conte vinse per 3-1: in gol Marrone, Del Piero e Barzagli per i bianconeri, autogol di Lichtseiner per l’Atalanta. A partire dal quarto d’ora della ripresa, però, la partita fu solo la cornice di uno spettacolo che stava andando in atto a bordocampo: in un clima surreale e quasi drammatico, Alessandro Del Piero salutò i tifosi della Juventus in quella che, in campionato, è stata la sua ultima partita dopo 19 anni di carriera a tinte bianconere.
TABU‘ – Vincere, dunque, per sfatare il tabù: questa è la missione dell’Atalanta. Che ritroverà, tra l’altro, tanti vecchi amici: da Conte, appunto, a Padoin e Peluso, che a Bergamo hanno lasciato il segno. E che forse si prepara a salutarne altri, destinati proprio alla Vecchia Signora: Baselli e Bonaventura, per esempio.