Palermo, Zamparini: «Grazie Iachini, siamo tornati a casa»

SERIE B PALERMO ZAMPARINI – Intervistato dai microfoni di Radio Rai, durante la trasmissione ‘Radio Anch’io Sport’, Maurizio Zamparini ha parlato del ritorno in A dei rosanero: «Siamo contenti del lavoro svolto da Iachini, che è stato bravissimo e, con un gruppo all’altezza, ci ha riportato a casa. In Serie B c’è meno stress, è un campionato dove ci si riesce a divertire. Iachini l’ho inventato io come allenatore quindi anni fa, anche se il nostro Venezia arrivò ultimo. Prima di tutto è un uomo e poi è umile, a differenza della maggior parte di allenatori non pensa di avere inventato il calcio lui. E’ umano e i giocatori si sono affezionati: allungheremo di altri due anni il contratto».

CONFERME – Il prossimo anno, in A, sarà tempo di conferme: «La situazione del nostro paese è disastrosa, fare mercato è molto difficile. Le banche non danno più nemmeno le fidejussioni e questo complica il mercato. Dobbiamo misurarci con questi tempi, servirà acume tattico ma anche nelle operazioni di mercato. Serie A a 18 squadre? Sono numeri, in Lega si parla solo di soldi. Siamo un paese stupido e ce lo meritiamo. Hernandez? E’ sul mercato, il suo procuratore vuole che se ne vada. Ci sono stati un paio di avvicinamenti… Vedremo».

SVOLTA – La svolta è arrivata con Iachini. Un vincente in B, ma in A…: «Le sue squadre hanno grande temperamento. Quando io presi i vari Prandelli, Ventura e Zaccheroni, io li andavo a cercare nelle categorie inferiori, dove si affermavano vincitori. Lui ha mentalità vincente, in video non ha la presenza che possono avere altri ma è umile e quando parla dice solo cose sensate. Sono contento, sembra di avere un figlio come allenatore».