Un tempo da sballo: l'Udinese distrugge il Livorno (5-3) e lo condanna - Calcio News 24
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2014

Un tempo da sballo: l’Udinese distrugge il Livorno (5-3) e lo condanna

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paulinho esulta livorno marzo 2014 ifa

Amaranto verso la B: 74 gol subiti in questa stagione, 5 solo nel primo tempo di oggi

UDINESE LIVORNO SERIE A – Addio speranze salvezza. Il Livorno crolla a Udine e vede avvicinarsi sempre più il baratro della Serie B. Amaranto avanti e poi capaci di pareggiare, ma gli errori difensivi condizionano una gara, quella del Friuli, che non è mai stata in discussione. Bella reazione dell’Udinese, che si scrolla di dosso il momento negativo, con una prestazione convincente.

PRIMO TEMPO – Partita da subito molto spettacolare, con le due squadre molto attive in attacco e, complice tanti errori, disastrose in difesa. La prima è per gli amaranto e capita al settimo minuto: il tiro cross di Piccini viene smanacciato in corner da Scuffet. Pronta reazione dei friulani: rovesciata capolavoro di Di Natale, con la sfera che termina sul fondo di pochissimo. Il gol è nell’aria e arriva al 13esimo, ma per il Livorno: punizione magistrale di Paulinho, con il pallone che si infila all’incrocio dei pali. Nemmeno il tempo di pregustare un ritorno di fiamma nella lotta per la salvezza, che gli amaranto sciupano tutto. Coda trattiene ingenuamente Domizzi e Rocchi concede il penalty ai padroni di casa: dal dischetto va Di Natale, la cui conclusione viene respinta con un colpo di reni da Anania. Pericolo scampato? Neanche per scherzo. Sugli sviluppi del corner, il capitano bianconero, lasciato tutto solo, infila in rete il gol del pareggio. Quella della difesa amaranto sarà soltanto una delle prime disattenzioni di giornata. Nemmeno due minuti più tardi, Badu concretizza un contropiede azionato da un folle passaggio di Emerson. Nemmeno il pareggio su punizione di Paulinho (deviata da Danilo) giova alla squadra di Nicola, che prosegue nella propria campagna di autoflagellazione: tra il 34esimo e il 45esimo, i friulani chiudono i conti. Pereyra, al termine di una bellissima azione, regala il nuovo vantaggio, poi sono Gabriel Silva e Di Natale, con due semplici tap in, a battere Anania.

RIPRESA – Il secondo tempo diventa pura accademia, con l’Udinese che prova a gestire – fin troppo – il vantaggio accumulato nei primi 45 minuti. Gli amaranto, con la forza dell’orgoglio, ci provano: Duncan, Belfodil e Biagianti impegnano Scufett. Battuto, sul finire, da Mesbah. Tap in semplicissimo e distanze accorciate, ma troppo tardi. La B si avvicina, l’Udinese avanza verso metà classifica.