Il Torino si affida a Sardo: l’autogol lancia i granata verso l’Europa

Altra importante vittoria in ottica Europa League per i granata

SERIE A CHIEVO VERONA TORINO – Non Cerci, non Immobile: il Torino esulta grazie a Sardo. I granata, di scena sul campo del Chievo Verona per la sfida valida per la 36^ giornata di Serie A, si sono imposti per 1-0 grazie all’autogol dell’esterno dei clivensi. Ospiti più in palla rispetto ai clivensi: riviviamo insieme il match.

PRIMO TEMPO – Prima del fischio d’inizio è stato effettuato un minuto di raccoglimento nel ricordo della strage di Superga. Parte subito forte il Chievo Verona con Radovanovic che da calcio piazzato impegna Padelli che smanaccia in calcio d’angolo. Subito dopo è Thereau a provarci, il tiro da fuori aria finisce di poco fuori. La reazione degli ospiti arriva con El Kaddouri che ci prova con un tiro-cross ce non crea problemi ad Agazzi. Al 16′ è Cerci a provarci dopo una bella azione in solitaria, il tiro a giro è però troppo prevedibile. Il Torino esce con il passare dei minuti ed è clamorosa l’occasione capitata a Kurtic che a pochi passi dalla porta spara alto. Poco dopo è Vives a provarci ancora al volo: l’esito è lo stesso di prima. I clivensi si rivedono in avanti allo scadere del primo tempo con Paloschi, la sua girata termina di poco fuori. Il primo tempo termina a reti inviolate: è 0-0.

SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia con il Torino ancora all’arrembaggio che sfiora il vantaggio con Kurtic al 48′, Agazzi è bravo a respingere il tentativo dalla distanza. Il pressing del Torino viene premiato al 54′: sugli sviluppi di un corner, è Sardo a mettere la palla nella propria porta dopo un tocco arrivato dalla mischia. E’ 1-0 per il Toro. Al 66′ la svolta della gara: Pellissier, appena entrato, viene espulso per aver saltato a braccia larghe ed aver protestato per l’ammonizione ricevuta. La superiorità numerica va naturalmente a favore dei granata che possono far valere il possesso palla attraverso il palleggio voluto da Ventura, ma sono poche le azioni offensive della seconda metà di gioco. Nel finale occasionissima per Meggiorini: a tu per tu con Agazzi, si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Il Chievo Verona non riesce a reagire e il Torino vince per 1-0.