Serie A, 36^ giornata: Parma – Sampdoria, pagelle

Le pagelle della gara del Tardini.

PAGELLE PARMA SAMPDORIA SERIE A– Allo stadio “Tardini” di Parma si sono affrontate alle ore 15 Parma e Sampdoria, gara valevole per la trentaseiesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo le pagelle del match appena terminato con il risultato di 2-0:

– PARMA (4-3-3):

Bajza 6,5 – Non fa rimpiangere Mirante dando sicurezza al reparto arretrato. Attento e ben posizionato sulle conclusioni della Samp.

Cassani 6 – Eder non è in giornata e lui passa un tranquillo pomeriggio.

Paletta 6,5 – E’ in forma mundial. L’italo-argentino tiene a bada gli attaccanti avversari con una sicurezza disarmante.

Lucarelli 6,5 – Buona la sua gara. Sfiora il gol nel primo tempo e in difesa è il solito roccioso baluardo.

Molinaro 6,5 – Spinge tantissimo sulla corsia mancina ma gli manca il guizzo decisivo. Nella ripresa ha l’occasione buona ma il suo passaggio al centro è troppo forte e Schelotto non arriva a deviare a pochi metri dalla linea di porta.

Acquah 7 – Che gara del giovane ghanese! E’ uno dei più in forma del Parma e Donadoni lo preferisce a Gargano e l’ex Palermo e Hoffenheim ripaga la fiducia del suo allenatore con una prestazione di qualità, intensità e quantità.

Marchionni 6,5 – Gara ordinata. Tatticamente perfetto, regala tranquillità e geometrie alla manovra ducale.

(Dal 74’) Gargano 6 – Entra in campo e crea scompiglio. Sfiora il gol su punizione.

Parolo 6 – Recupera e si ripropone in avanti con grande continuità. Non arriva il 9° gol stagionale ma l’ex Cesena mette in archivio un’altra buona prestazione.

Biabiany 6,5 – Sua la giocata che spezza il match a favore del Parma. Quando parte in velocità è imprendibile e la sua intraprendenza mette in netta difficoltà Regini per tutta la gara.

Amauri 5,5 – La sua partita è condizionata da un problema muscolare. Resiste 45 minuti poi lascia il campo. Nel primo tempo ha una sola occasione e ci vuole un grande recupero di Fiorillo per fermare il tiro ravvicinato del brasiliano.

(Dal 46’) Schelotto 6 – Si divora l’incredibile ma si riscatta nel finale. Nella prima occasione colpisce il palo ma lo ‘salva’ il guardalinee alzando la bandierina per la sua posizione irregolare, nella seconda, di testa, dall’interno dell’area, finisce quasi in fallo laterale. Alla terza chance non sbaglia chiudendo la gara sul 2-0.

Cassano 7 – Sblocca la gara con un gol facile facile all’8’ e regala magie per 81 minuti. Non solo la rete del vantaggio ma tante giocate da applausi per i tifosi parmigiani e, forse, da rimpianto, per i tifosi della Samp.

(Dall’81’) Palladino S.v.

– SAMPDORIA (4-2-3-1):

Fiorillo 6,5 – Incolpevole sul gol di Cassano, risponde presente sulle conclusioni ravvicinate di Amauri e Acquah.

De Silvestri 5,5 – Prestazione senza grossi sussulti ma in difesa soffre la vivacità di Molinaro.

Fornasier 6,5 – Quarta presenza stagionale e gara attenta, senza grosse sbavature.

Gastaldello 6,5 – Fa sentire la sua presenza e tiene a bada Amauri. Buona gara.

Regini 5 – Viene subito mandato ‘a farfalle’ da Biabiany con un tunnel all’8’ minuto. In costante sofferenza contro l’esterno francese.

Krsticic 5,5 – Ha una buona occasione nel finale, quasi un rigore in movimento, ma la spreca calciando alle stelle. In mezzo al campo fa quel che può ma con poca continuità.

(Dal 79’) Maxi Lopez S.v.

Palombo 5 – Non si vede molto. Sbaglia diversi appoggi e viene spesso saltato con facilità dal gioco del Parma. 

Gabbiadini 6 – Il più pericoloso dei suoi. Trova un palo e impegna Bajza nel primo tempo. Nella ripresa 

Soriano 5,5 – Nella prima mezz’ora è l’unico del Doria a calciare verso la porta di Bajza ma Miha non è soddisfatto della sua prova e lo toglie dal campo dopo 27 minuti.

(Dal 28’) Sansone 5,5 – Il suo ingresso in campo dà una sterzata alla squadra ma la sveglia dura pochi minuti. Compassato nella ripresa, come tutta la Samp.

Eder 5 – Non disputa una delle sue migliori partite. Si vede poco in avanti e non riesce a creare nemmeno un pericolo alla difesa dei crociati.

(Dal 66’) Sestu 5 – Non si vede mai.

Okaka 5 – Lotta spalle alla porta ma contro due giganti come Lucarelli e Paletta è dura. Da ex col dente avvelenato avrebbe voglia di spaccare il mondo (non si è lasciato tanto bene con il Parma) ma non ha mai l’occasione per mettersi in mostra.