2014
Ulivieri sui fatti di Roma: «Comandano i capi ultras, serve pugno duro»
Il presidente dell’Assoallenatori chiede interventi decisi
ULIVIERI COPPA ITALIA – La finale di Coppa Italia, conclusa con la vittoria del Napoli sulla Fiorentina per 3-1, è destinata a far discutere a lungo non solo per quanto visto in campo. Il prepartita della sfida ha infatti visto esplodere fatti di violenza con gravi conseguenze, il mondo del calcio quindi si interroga sui perché di tale deriva e si ritrova incredulo di fronte alla necessità di assecondare le frange più estreme del tifo.
LE BUONE NON FUNZIONANO PIU’ – Anche Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ha detto la propria opinione in merito ai fatti di Roma: «Credo che ci voglia la mano dura, dove c’è violenza la risposta non può essere democratica ma forte. Siamo diventati un popolo che ha imparato ad uscire dalle regole» ha detto Ulivieri a Radio Sportiva, proseguendo poi: «La violenza ha cominciato a far parte di noi. Gli episodi di ieri dimostrano la necessità di intervento da parte di Federazione, Leghe e Stato. Se la cultura non entra con le buone bisogna farla capire, deve vincere la cultura del rispetto». Queste le conclusioni che trae il tecnico: «I capi ultras comandano: ieri c’erano tutti i massimi esponenti dello Stato e del calcio, se a decidere di giocare è stato un capo ultras vuol dire che c’è un problema».