2014
Atalanta, Colantuono: «Baselli e Bonaventura da Juventus»
Le parole del tecnico nerazzurro in vista della gara contro i bianconeri.
CALCIOMERCATO ATALANTA JUVENTUS COLANTUONO – Con una squadra allestita per conquistare la salvezza Stefano Colantuono è riuscito a far sognare i tifosi dell’Atalanta, che hanno accarezzato la possibilità di qualificarsi in Europa League. L’obiettivo nell’immediato per i nerazzurri è quello di mettere in difficoltà la Juventus, che vuole festeggiare anticipatamente la conquista del terzo scudetto consecutivo: «Voglio mettere in difficoltà i bianconeri, questo è sicuro, ma solo nelle vesti di allenatore di un’Atalanta che vuole chiudere al meglio una stagione fantastica. Come stanno loro? E’ una squadra ferita dall’eliminazione in Europa e vogliosa di riscatto. Per noi sarebbe stato più facile incrociare i bianconeri dopo un loro successo sul Benfica. Il motivo dell’eliminazione? Una buona dose di sfortuna. Ragazzi, se guardiamo alle due partite la Juve ha subìto poco. In casa non ha costruito mille occasioni, ma senza rischiare nulla ha avuto due tre palle-gol importanti. Capisco Conte a fine partita, ma comprendo anche il punto di vista di Jorge Jesus, il tentativo costante di perdere tempo. Nella circostanza ha sbagliato l’arbitro Clattenburg, spettava a lui far riprendere il gioco con più velocità. La stagione è servita alla società per capire cosa serve, dove intervenire per migliorare la rosa», ha dichiarato Colantuono ai microfoni di “Tuttosport”.
GLI INNESTI – L’allenatore nerazzurro ha parlato poi della Juventus in chiave mercato: «Nani? Il valore non si discute, e poi mi sembra sia seguito da tempo. Se la società ha deciso di investire su Nani, vuol dire che lo ritiene un rinforzo di alto livello. Anche Cuadrado, comunque, pur con altre caratteristiche, è un ottimo esterno. Mandzukic? Ho letto, indubbiamente parliamo di uno tra i centravanti più forti in circolazione. Baselli? In prospettiva merita la chance nella Juve oppure in un altro club che lotta per lo scudetto. Un anno ancora nell’Atalanta lo completerebbe, poi vedrete che diventerà pure un punto fermo della Nazionale. E Bonaventura? Ha un’altra età: Baselli ha appena compiuto 22 anni, Bonaventura va per i 25 ed è già maturo per confrontarsi con una grande piazza. Pogba? La Juve non può compiere una scelta sbagliata… Se lo tiene ha uno splendido giocatore in più, se lo vende e incassa 80 milioni ha un patrimonio da spendere sul mercato. Conte? Dura mettersi nei suoi panni, la decisione è difficile. Però non penso che Antonio voglia lasciare i bianconeri. A vederlo da fuori il binomio Conte-Juve sembra indissolubile».