2014
Inter, Mazzarri: «Juventus? Io sto studiando nuovi moduli. Icardi…»
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro in conferenza stampa.
INTER CONFERENZA STAMPA MAZZARRI – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby della Madonnina, Walter Mazzarri ha analizzato la situazione in casa Inter e parlato della crisi del calcio italiano: «Jonathan è uno dei dubbi che ho. Devo capire come sta, c’è ancora un allenamento, quindi deciderò all’ultimo chi sarà idoneo per partire dall’inizio. Devo valutare le situazioni possibili anche a partita in corso. Rimango dell’idea che i bilanci si fanno alla fine: mancano tre partite importanti e la classifica prenderà un determinato indirizzo. Aspettiamo, dirò tutto quello che penso a fine stagione. Calcio italiano in declino in Europa? Il calcio dei club e a livello di nazionali non può essere sempre al top. Il calcio italiano ha risentito di questa crisi, come Inter e Milan, ad esempio. E’ un momento di transizione, bisogna cambiare certe logiche di lavoro. Io sono convinto però che lavorando bene si possa ritornare presto competitivi», ha dichiarato l’allenatore nerazzurro.
VALUTAZIONI – Mazzarri ha evitato poi i discorsi sul mercato: «Coerentemente con la società abbiamo deciso il termine della stagione per fare le valutazioni di mercato, saranno oggetto di riflessione a fine campionato. Potrebbe essere l’ultimo derby per qualcuno come no, nulla è scontato. Icardi? Io so quello che faccio tutti i giorni. I giocatori non banali mi stimolano, mi piace e penso di avere i giusti modo per dargli dei consigli calcistici e riguardanti la vita privata. Si impegna, lavora, cerca di migliorarsi, è attento ai consigli e l’ha confermato lui stesso. Milito? E’ un campione, dipenderà dalla sua volontà e da quella del club. Se dipenderà da me, dirò la mia. Mancano tre partite prima di prendere delle decisioni».
IMPREVEDIBILITA’ – L’attenzione poi si sposta su temi tattici e sulla semifinale di Europa League della Juventus: «Indicazioni? Non mi sembra che Seedorf abbia detto chi gioca, perché dovrei dirlo io? Paura? Ho rispetto per il Milan e per i loro giocatori. Hanno giocato meglio della Roma e questo dimostra le difficoltà di domani. Dovremo fare le cose al meglio. In questo momento sono in salute. Juventus? Io guardo il gioco, non mi soffermo solo sui risultati e sui moduli. Io voglio far conoscere alcuni meccanismi alla squadra per l’anno prossimo, visto che gli altri possono prendere le nostre misure, ma non vuol dire che ci sia un modulo più congeniale per vincere in Europa. Balotelli? Non mi spaventa allenare giocatori non banali. Tornando alla tattica, mi ricordo il Napoli contro il Chelsea, dominammo e poi lì perdemmo. In due partite, con lo stesso modulo, abbiamo avuto risultati diversi. Non entro nel merito delle scelte di Conte, io voglio evitare che le avversarie prendano le nostre misure, dobbiamo essere pronti a sorprenderli».
I SINGOLI – Infine, Mazzarri ha parlato di alcuni nerazzurri: «Andreolli? Martedì abbiamo parlato. E’ importante che abbia fatto quella prestazione. Io guardo tante cose quando faccio le mie scelte. Guarin? Ora sta fuori, ma se gioca rimane fuori un altro. Kovacic sta facendo bene. Aspettate per le scelte di domani».