2014
Torino, Cairo batte la Lega: «Andremo a Superga!»
Il patron granata ha annunciato: > «Dopo il Chievo doccia, charter e messa serale alla Basilica»
TORINO SUPERGA CAIRO – Non è stata accolta la richiesta del Torino di spostare la partita contro il Chievo, in programma domenica alle 15 a Verona: la decisione della Lega Calcio rende incompatibile la partecipazione della squadra di Ventura alla messa a Superga in ricordo della tragica scomparsa del Grande Torino, ma il patron Urbano Cairo ha trovato la soluzione: «L’altra sera, dopo che la Lega aveva deciso di confermare la data di Chievo-Torino, ripensandoci ho avvertito che il fastidio aumentava. E così ho cominciato a pensare cosa avrei potuto escogitare per neutralizzare il problema. Al mattino mi è venuta in mente la risposta: organizzare un charter per cercare di portare la squadra in tempo per la messa. Ovviamente i tempi sono strettissimi ma con un po’ di sforzo siamo riusciti a organizzare il tutto con lo slittamento di qualche ora della messa. Don Aldo, che ha accettato di buon grado, la celebrerà non alle 17, come avviene sempre, bensì alle 20. Così avremo il tempo di atterrare a Caselle e salire sino alla Basilica dove immagino ci sarà la solita folla che non perde mai l’appuntamento con questo giorno così particolare e sentito», ha annunciato Cairo ai microfoni di “Tuttosport”.
L’ESCAMOTAGE – Il presidente del Torino ha poi proseguito, parlando dell’importanza di partecipare a tale evento per la squadra granata: «Certo, farà un effetto strano la messa di sera ma forse sarà ancora più suggestiva. Comunque a spingermi a compiere questa azione, che mi costerà un po’ ma pazienza, è il clima che si respira nel Torino e intorno al Torino. Ho capito chiaramente come i giocatori della prima squadra ci tenessero a non perdere l’appuntamento con questa tradizione e anche i tifosi volevano a tutti i costi la presenza dei calciatori. Vorrà dire che dopo la partita con il Chievo ci sarà il tempo per una doccia veloce e poi via, in volo per raggiungere Torino e quindi Superga. Siamo stati insieme ai tifosi a pregare anche quando i risultati non erano così positivi, riusciremo a farlo anche questa volta con una classifica che ci permette di essere contenti».