2014
Cagliari, cessione e questione stadio: gli aggiornamenti
A che punto sono le trattative con il gruppo americano?
CAGLIARI SANT’ELIA CESSIONE STADIO SILVESTRONE – Si comincia a pensare al futuro in casa Cagliari, dove del resto ci sono molte questioni spinose da affrontare. La prima riguarda l’eventuale cessione della società: come evidenziato stamane da “Tuttosport”, Massimo Cellino, patron del club sardo, non sembra convinto a pieno di passare la mano, ma arrivano segnali diversi dal fronte americano e cioè dal manager Luca Silvestrone. Potrebbe essere la settimana decisiva per la discesa in campo della cordata a stelle e strisce: le basi sono state gettate, la prima tappa sarà a Roma il 12 maggio, poi bisognerà approfondire i discorsi con Cellino in Sardegna.
STADIO – E poi, il versante stadio, Sant’Elia, in realtà una delle questioni più spinose, perché non è ancora chiaro quale sarà la casa della squadra sarda nella prossima stagione. L’impianto rossoblù viene monitorato quotidianamente, viste le sue precarie condizioni, ed è impossibile pensare che la situazione possa rimanere invariata per la prossima stagione, anzi la Lega ha posto giugno come termine ultimo per designare dove si giocherà nell’edizione 2014/15 della Serie A.
MOSSE – Luca Silvestrone, manager della cordata americana interessata all’acquisto del club e alla costruzione del nuovo stadio, non può fornire garanzie per la prossima stagione, perché, pur avendo presentato già il progetto al sindaco, avvierà i lavori a gennaio 2015, che si concluderanno dopo due anni. Bisogna, dunque, trovare una soluzione per l’immediato e attualmente l’unica speranza secondo “Tuttosport” è che si possa giocare ancora al Sant’Elia, nonostante i lavori in corso