2014
Pinilla stende il Parma, fermato da Silvestri e… Felipe
Follia del brasiliano, che si fa cacciare per una manata a Rossettini
SERIE A PARMA CAGLIARI – E adesso l’Europa si complica. Con il ko di Cagliari, il Parma vede allontanarsi il sesto posto. Partita nervosa, con poco gioco da entrambe le parti e molti fali. A deciderla un episodio, ossia il calcio di rigore concesso per fallo di Lucarelli su Dessena. Gara che, per i ducali, s’è complicata nella ripresa, con il rosso dopo pochi minuti a Felipe, autore di una manata a palla lontana su Rossettini. Da segnalare la prova d’autore di Silvestri, alla prima in Serie A.
PRIMO TEMPO – Cagliari da subito in totale controllo della partita, con Conti a fare da padrone assoluto del centrocampo. Sono proprio rossoblu le prime palle gol della partita: al quarto minuto Ibraimi calcia alto una punizione dai 25 metri, poi, pochi istanti più tardi, Mirante devia sul palo esterno un tiro cross insidiosissimo di Eriksson, destinato a finire in rete. Condizionata un po’ dal vento e un po’ dalla ‘pressione europea’, la squadra di Donadoni non riesce a imbastire azioni degne di nota. Tanti errori banali, specie in fase di impostazioni, limitano il gioco dell’undici ducale, costretto ad affidarsi agli assoli dei singoli. Di Cassano, nello specifico: pur non essendo in una giornata da ricordare, Fantantonio è l’uomo più pericoloso per gli ospiti. Per due volte sfiora la traversa, poi è Silvestri, con un buon intervento, a deviare in corner un destro del numero 99 gialloblu. Al 34esimo l’episodio che cambia la gara: Dessena entra in contatto con Lucarelli in area di rigore, con il capitano ducale che va a colpire l’avversario con una gomitata. Gervasoni non ha dubbi: penalty per il Cagliari. Pinilla spiazza Mirante e porta avanti i suoi a dieci dall’intervallo. Ancora Cassano sfiora il gol, ma al riposo si va con i sardi avanti.
SECONDO TEMPO – Dopo un primo tempo non giocato, il Parma si riversa da subito in attacco. La prima occasione è per Gobbi, che calcia su Silvestri da pochi passi. Poi la follia di Felipe: manata a Rossettini sotto gli occhi di tre arbitri e rosso inevitabile per il centrale brasiliano. Nonostante l’inferiorità numerica, i ducali attaccano: Acquah impegna Silvestri, che con un miracolo devia in corner. Stessa sorte per Biabiany e Amauri, che si infrangono sul muro eretto dal portiere rossoblu. Il Cagliari, però, fa di tutto per non chiudere la partita: Sau si divora due occasioni in ripartenza. L’ultimo brivido lo regala Acquah, con un bolide di destro dai 30 metri che sfiora l’incrocio dei pali.